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L’uomo della partita – Musa Barrow

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credits: Bologna FC


Il Bologna, dopo il ko casalingo contro il Sassuolo, si riprende e vince a Genova – contro la squadra di Blessin – nella gara valida per l’ultima giornata di campionato. Una partita senza obiettivi, da una parte e dall’altra, solo una dimostrazione necessaria ai fini del regolamento. Alla fine si impongono gli emiliani grazie a una rete nella ripresa di Musa Barrow, che dopo un rimpallo all’interno dell’area di rigore è il più veloce ad arrivare sulla palla. Una buona prestazione, quella offerta dai ragazzi di Snisa Mihajlovic: tanti esperimenti per il tecnico serbo e altrettanti giovani. Bagnolini, Amey, Stivanello, Urbanski e Raimondo sono entrati sul palcoscenico dei grandi e hanno subito fatto una bella figura, dimostrando di poter dare molto nei prossimi anni. Il palcoscenico del Ferraris se lo prende però l’uomo decisivo, Musa Barrow.

Non una gara brillante da parte del gambiano, soprattutto nel primo tempo dove non riesce ad imporsi con le sue qualità. Nella ripresa è però il più intraprendente, sia nell’occasione del gol ma anche in altre azioni, dove prende in mano le redini dell’attacco e cerca di rendersi pericoloso davanti l’area di rigore avversaria. A tratti, sprazzi di bravura che però possono essere micidiali: Barrow è tornato al gol, quello che forse gli è mancato per tanto tempo, ecco perché potrebbe aver patito anche questo, in una stagione a tratti sottotono. Le sue qualità sono però indubbie, nonostante le difficoltà di quest’anno Barrow resta un calciatore di livello che – con le giuste motivazioni – a questa squadra potrebbe dare ancora molto. Per lui vale lo stesso discorso di Orsolini: deve essere libero di testa, senza particolari ansie per poter esprimere al meglio tutto il suo potenziale. Potenziale che c’è, e anche a Genova lo ha dimostrato.

L’uomo della partita: Musa Barrow

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