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La Bottega dei Talenti: Lorenzo Musto – 3 mar

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Nelle precedenti puntate ( diciamo un paio di anni fa) c’eravamo concentrati su una generazione di piccoli prodigi e in quella fascia vi avevamo fatto conoscere, scommettendo su di loro, giovani che oggi sono a tutti gli effetti professionisti. Alcuni di loro hanno già esordirà in serie A o B…sono di proprietà di Top Club ma “parcheggiati” a società di B o di lega Pro per fare esperienza.  
Il giovane “prodigio ” di oggi avrebbe avuto dovuto disputare il campionato di Lega Pro ma vicissitudini del calcio scommesse hanno fatto sì che la Torres fosse retrocessa di ufficio, obbligando il nostro Lorenzo ad una stagione di purgatorio nella serie D. 
Lorenzo Musto é  nato a Roma il 22 Gennaio del 1996; inizia a giocare nel Consalvo, Atletico 2000 poi 8 anni di AS Roma facendo tutta la trafila fino alla Primavera di Mr. De Rossi. Ora gioca in Sardegna, nella Torres.
Lorenzo é  prima punta, destro naturale, buona tecnica e una bellissima “cattiveria” sotto porta che lo contraddistingue. In area è  spessissimo pericoloso perché oltre a sapersi smarcare sempre molto bene ha un ottimo senso della posizione e riesce sempre a capire il pallone dove arriva. In questa stagione sta dimostrando di essere fuori categoria e di avere doti tecniche e tattiche per potersi giocare tutte le sue chance in categorie di livello e gli auspichiamo di giocare presto, con la Torres, a livelli superiori perchè Lorenzo Musto ha numeri importanti che lo imporranno su palcoscenici importanti.

Poche settimane fa ho avvicinato Lorenzo e come è  mia ( nostra di 1000cuori) consuetudine  da una piacevole chiacchierata è  nata una vera e propria intervista che vi permette di conoscere più da vicino questo giovanotto dal goal facile.

Ciao Lorenzo. . Tutto ok? Sei pronto per la nostra intervista?  

1) Allora…ci racconti chi é  Lorenzo Musto dentro e fuori dal campo?

Dentro il campo cerco ogni giorno negli  allenamenti di migliorarmi anche facendo lavori personalizzati, fuori dal campo faccio le cose che fa un ragazzo di 20 anni, con un pizzico in più di sacrificio, dato che sono uno sportivo!

2) Noi addetti ai lavori conosciamo la tua storia di calciatore da quando eri nelle Giovanili della Roma…ma prima?

2- Ho iniziato a giocare a calcio nel Consalvo, squadra che si trova vicino casa mia, per poi approdare all’Atletico 2000 per 2 anni, poi mi prese la Roma è sono rimasto lì per 8 anni.

3) Il tuo modo di giocare e di stare in campo a me ricorda molto il nostro capitano Marco di Vaio. Tu, che tipologia di calciatore sei, sia tatticamente che tecnicamente?

3- Sono una punta centrale a cui piace molto stare sempre vicino all’area di rigore avversaria senza svariare molto nel campo, quest anno giocando tra i grandi ho cercato di irrobustirmi per occupare bene anche il campo lontano dalla porta.

4) Sei nato nel 1996 che, a mio avviso, è  una fantastica generazione di talenti sia nel nostro calcio ( noi vi abbiamo presentato molti talenti classe 96 che oggi sono in serie A o in serie B) che in quello internazionale… riesci a farmi la tua top 5 dei tuoi coetanei con cui hai giocato o affrontato sul campo?

4- Non saprei fare una classifica, ma sicuramente di quelli che hanno giocato insieme a me penso che Elio Capradossi (che sta recuperando ora da un brutto infortunio) farà sicuramente strada, Daniele Verde , Matteo Adamo, Luca Mazzitelli( anche se è classe 95′) e dello scorso anno, che ha giocato con me nel Perugia, Nicolò Pozzebon (97)

5) Secondo te perché solo 10/15% dei giovani della primavera arriva nei Pro e riesce a confermarsi?

5- Secondo me non riesce ad affermarsi poiché il calcio dei grandi e tutta un’ altra cosa rispetto alla primavera, le pressioni del allenatore , dei compagni più grandi d’età  e della piazza non sono facili da gestire, ed alcuni ragazzi non riescono a fare quello scalino per adattarsi.


6) Sei arrivato a Sassari dal Perugia, tua società di appartenenza, quando sei sbarcato nell isola quali erano i tuoi pensieri e i tuoi obiettivi?

6- Sono arrivato a Sassari ad agosto per la lega pro, con l’intento di migliorarmi e mettermi il più possibile in evidenza, poi per la vicenda del calcioscommesse la Torres è stata retrocessa in serie d, campionato in cui bisogna essere umili e sgomitare molto, sennò si fa molta fatica a fare bene.

7) Il nel Derby del 6 Gennaio contro l’ Olbia un tuo Cucchiaio regala i 3 punti alla Torres… ce lo devi raccontare..

7) Veramente con l Olbia finì 0-2 e feci doppietta di testa, una partita molto sentita dai tifosi, fu tutto molto bello tranne il post partita in cui fui aggredito da dei tifosi olbiesi, fortunatamente senza nessuna grave conseguenza( a parte che mi rubarono la borsa con iPad); nella partita seguente con il Rieti, primo in classifica, feci il cucchiaio sul punteggio di 1-1, pensando  che fosse la cosa migliore da fare… ma se non entrava ne avrei pagato le conseguenze .

8)  Lollo che brutta figura che mi hai fatto fare figura davanti si nostri lettori, ma ti giuro che ero convintissimo che il cucchiaio fosse con l’ Olbia. Comunque andiamo avanti: oggi Lorenzo Musto é  un nome che gli scouting stanno seguendo…quali sono i tuoi obiettivi futuri?

8-Il mio obiettivo è sempre il presente, perché solo così si può avere un ottimo futuro.

9) te la butto li…1 anno fa proprio in questo periodo stavo intervistando Amadou Diawara del Bologna( l’ intervista andò on line alla fine del campionato su espressa richiesta del suo Agente e del San Marino calcio)…è se Lorenzo Musto facesse la stessa fine?

9- Ora penso alla Torres , poi si vedrà…

10) siamo ai titoli di coda..Lorenzo calciatore a chi sente di dover dire grazie..

10- Mi sento dir dire grazie a tutte le persone che mi hanno lasciato qualcosa di nuovo e di positivo nel mio percorso calcistico e umano.


(Video di MaxFabbro )

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