Bologna FC
La Bottega dei Talenti: Marco Pinato – 10 ago
MARCO PINATO (’95, Italia ) Vicenza Calcio, Serie B
Marco Pinato è un giovane calciatore molto versatile, che dispone di un ottimo piede sinistro, nato come terzino sx, l’ho visto poi, in Primavera Milan sotto la guida prima di Dolcetti nel 2012/2013 ( davvero uno squadrone, in cui militavano Ganz, Petagna, Cristante, Lora, Benedicic, De Feo, Pacifico, Pedone) e successivamente Inzaghi, occupare i ruoli di esterno alto sx, da attaccante esterno dx nel 4-3-3 contro l’Atalanta ad esempio nel Gennaio 2014, e da trequartista addirittura nella Finale al Torneo di Viareggio 2014 contro l’Anderlecht dove il Milan si aggiudicò il prestigioso titolo. Tatticamente si tratta quindi di un autentico jolly, che può ricoprire bene tanti ruoli, anche se personalmente lo vedrei meglio impiegato come esterno basso sx, in una difesa a 4, oppure esterno sx in un centrocampo a 5, dove può esprimere la sua massima forza in fascia, corsa e progressione non comuni, tanta resistenza, agilità. Proprio per queste peculiarità credo siano per lui più congeniali questi due ruoli precisamente, nei quali può sfruttare la corsa e vedere meglio il gioco, sfruttando, come già anticipato, le doti atletiche: la sua corsa, la progressione, il piede, l’abilità nell’inserimento, ma essendo ancora giovane potrebbe evolversi ancora tatticamente, anche sull’altra fascia più avanti, dove accentrandosi potrebbe anche sfruttare il tiro verso porta, come lo impiegò spesso Inzaghi. Mancino, ben preparato tecnicamente, possiede doti significative come il passaggio cross, filtrante, il primo controllo, tiro in movimento, di potenza e precisione. Padronanza del palleggio, abile nella difesa del pallone, veloce nel rovesciamento del fronte quando impiegato più avanti, ordinato nella presa di posizione ed efficace nella riconquista della palla. Buon battitore dei calci di punizione e rigore, ha realizzato in questo modo diverse reti, ragazzo di personalità. Morfologicamente longitipo alto circa 183 cm di struttura fisica media, da migliorare il piede debole seppur sia già buono, discreto nel gioco aereo, deve crescere nell’attenzione difensiva. Nel Milan era una pedina davvero importante e nutriva della fiducia degli allenatori, che potevano contare sulla sua duttilità e forza fisica.
Le origini
Marco Pinato è nato a Monza, figlio di Davide ex portiere di Monza, Milan, Piacenza, Atalanta e Sampdoria dagli anni ’80 sino ai primi 2000, compie la trafila delle giovanili del Milan, alla Primavera sotto età nella stagione 2012/13 nelle Fasi Finali, eliminato in Semifinale a Gubbio contro l’Atalanta di Bonacina. La stagione successiva ha giocato anche la prima edizione della “Uefa Youth League” (3 reti in 4 sfide) ed il Torneo di Viareggio (gol nella semifinale vinta 4-2 contro la Fiorentina ed assist nella finale vinta 3-1 ai supplementari contro l’Anderlecht). Anche in Campionato si fa notare con 8 reti ed 1 assist in 37 presenze. Nell’estate del 2014 passa in prestito alla Virtus Lanciano in Serie B, alla prima vera esperienza nel “Calcio dei Grandi”. Va subito a segno con la nuova maglia alla prima giornata contro il Catania, terminata 3-3, ma l’esperienza in Abruzzo non gli consente di raccogliere molte presenze, a fine anno saranno solo 13. Nell’estate 2015 il Vicenza Calcio crede nelle potenzialità del giovane prodotto rossonero e definisce l’acquisizione a titolo definitivo dal Milan sottoscrivendo un contratto sino al 30 giugno 2018. La nuova avventura nel club berico è purtroppo condizionata da un serio infortunio, alla fine colleziona solo 6 presenze. Ha indossato la maglia della Nazionale Italiana Under 17-19-20.
Consiglio per prossima stagione
Per prima cosa c’è da augurarsi che la sfortuna non lo perseguiti più, gli infortuni lo hanno già frenato a sufficienza, a mio avviso è tra gli italiani classe ’95 più interessanti e credo che possa ritagliarsi uno spazio importante anche nella massima Serie in un futuro non troppo lontano. Giocatore difficile da trovare per la capacità di saper interpretare bene più ruoli, la prossima stagione deve giocare con continuità per poter dimostrare tutte le qualità che ha saputo evidenziare a livello giovanile, il Vicenza ha creduto in lui facendogli firmare un triennale, l’augurio migliore è che possa disputare senza freni la Serie B da protagonista, in modo che possa rilanciarsi nell’elite del Calcio Italiano.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook