La lezione di Lewis

Dopo Bernardeschi, ecco il secondo infortunio della stagione rossoblu. Lewis Ferguson, bloccato per una lesione al polpaccio, non vedrà il campo per le prossime tre settimane. Ergo, rientrerà dopo Como, per la sosta. E sarà quello il momento perfetto per riprendersi la forma ideale. Anche perché lo scozzese è un veterano degli infortuni, e di certo sa come affrontarli.

10 mesi

Dieci mesi fa, finiva il calvario di Lewis. Dalla rottura del crociato riportata contro il Monza, superata non senza difficoltà, la sua carriera è cambiata molto. Prima trequartista col vizio del gol, poi regista arretrato per costruire, Ferguson ha sempre lavorato duro, rispettando le richieste dei mister. E non è stato da meno neppure dall’infermeria, nella quale sa bene come muoversi. Aspetto non da poco, perché la componente psicologica conta tantissimo quando un calciatore si ferma.

Vincenzo Italiano al via del primo allenamento della sua seconda stagione al Bologna (© Bologna FC 1909)

Agosto maledetto?

Anche se questo è già il secondo stop in pochi giorni, rispetto alla passata stagione il Bologna sta vivendo momenti molto migliori. Ferguson, El Azzouzi, Holm, Aebischer, Karlsson prima e Castro, Odgaard e Dallinga poi erano stati tutti vittime di infortuni. E molti di loro già soffrivano dai tempi del ritiro. Per cui sorridete, cari tifosi, perché il cielo oggi è più blu. E, così come una rondine non fa primavera, va anche detto che non bisogna abbattersi al primo “no”.Questo ce lo insegna proprio Ferguson.

Fonte: Stadio, Stefano Brunetti

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