Le parole dei protagonisti: Roberto Donadoni – 21 mag

E’ un Roberto Donadoni molto duro e polemico contro il suo Bologna di oggi e non solo: “Per 70 minuti non siamo stati inferiori al Milan, poi hanno avuto qualche chance su nostri errori. Ma fino al gol avevamo retto bene il Milan. Il gol è nato su una nostra sciocchezza, i rossoneri hanno avuto ben pochi meriti. Dopo la prima rete banale è arrivata subito anche la seconda . Da lì siamo spariti ed è subentrata la rassegnazione e siamo stati passivi. Due attegiamenti che non mi sono piaciuti per niente ma che rispecchiano la nostra stagione. Alla fine però tireremo le somme e faremo delle scelte. Le mie parole non sono dovute solamente a questa partita, ma all’intero campionato: non sono il tipo da urlare pubblicamente al termine di un match. Queste prestazioni fanno riflettere su alcune scelte in sede di mercato”.

Il mister rossoblù è un fiume in piena e attacca la propria squadra e anche lo stesso campionato: “La mancanza di obiettivi non può essere una scusa, perchè ogni domenica dobbiamo avere la stessa ambizione di conquistare i tre punti. Ogni traguardo va costruito, dobbiamo sempre cercare di puntare in alto, per migliorare e migliorarci”.

Le parole al veleno del capitano Daniele Gastaldello non passano inosservate agli occhi di Donadoni: “Oggi Gastaldello non ha accettato per niente la sconfitta ma mi è piaciuto così come Filip. Anche Mbaye ha retto molto bene, nonostante fosse difficile tenesse così a lungo il ritmo. Purtroppo lo spogliatoio va vissuto e non posso esprimermi sul mio capitano. Mi dispiace che non abbiate capito chi sono, ma non sono il tipo da fare polemica pubblicamente”.

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