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Lucumi con la testa altrove: quando il mercato si intromette nel gioco

Il difensore colombiano pensa al Sunderland, ma il Bologna nega il trasferimento: l’ipotesi dell’articolo 17 della FIFA.

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Jhon Lucumì (© Bologna FC 1909)
Jhon Lucumì (© Bologna FC 1909)

Ieri sera è iniziato il campionato del Bologna, ma all’Olimpico, l’inizio non è stato dei migliori. La difesa rossoblù, infortunio di Casale compreso, ha avuto non pochi problemi a stare dietro ai giallorossi e alla fine il gol della vittoria della Roma è arrivato.  A commettere l’errore fatale è stato Lucumi e Wesley ha insaccato il gol dell’1-0.

Al triplice fischio, Lucumi si è buttato a terra e, disperato, si è rannicchiato con la testa tra le gambe. Il colombiano sapeva di avere la testa altrove e precisamente al Sunderland, dove ha richiesto di essere ceduto. Il club inglese infatti ha bussato alla porta del Bologna con un offerta da 30 milioni e ha offerto a Lucumi un contratto quinquennale da 3 milioni netti a stagione.

Vincenzo Italiano furioso nel post gara: il mercato deve essere chiuso a campionato iniziato

Nel post gara Vincenzo Italiano ha tuonato in conferenza stampa, ovviamente senza fare nomi precisi, ma era ben chiaro a chi fossero dedicare le sue parole: «Avere il mercato ancora aperto è follia, c’è gente che prima delle partite sta al telefono coi procuratori perché non ha voglia di giocare. Gente che vuole andare via, viene in campo a fare allenamento non concentrata. Passi mesi a preparare la squadra e poi arrivi al momento di giocare con calciatori con la spina staccata».

Lucumi: il botta e risposta tra Fenucci e l’agente del colombiano

La dirigenza rossoblù è stata categorica: Lucumi non si muoverà da Bologna. L’Ad Fenucci aveva detto due giorni fa: «Jhon aveva l’aspirazione di andar via, purtroppo non si sono realizzati i tempi dell’offerta, altrimenti avremmo potuto trattenere Sam. I tempi del mercato, però, non li decidiamo noi e oggi non ci sono le condizioni per sostituirlo quindi rimarrà con noi». Concetto che, tra l’altro, ha ribadito anche il direttore sportivo Marco Di Vaio, intervistato nel pre-partita di Roma-Bologna.

Ma l’agente di Lucumi, al sentire le parole di Fenucci non ha tardato a far arrivare la sua risposta. Tramite Fabrizio Romano, ha comunicato: «Fin dall’inizio, il nostro progetto era legato alla permanenza di due o tre anni. […] L’anno scorso ci è stato chiesto di rimanere lo abbiamo fatto con grande disponibilità. Quest’anno invece, fin dall’inizio della stagione il messaggio è sempre stato chiaro da entrambe le parti: se fosse arrivata l’offerta giusta, Jhon avrebbe avuto la possibilità di un trasferimento. Spero quindi che da parte del Bologna ci possa essere una riflessione che ci permetta di trovare una soluzione».

Attenzione: Lucumi potrebbe appellarsi all’articolo 17 della FIFA

La soluzione è chiara per il Bologna: Jhon rimarrà, almeno fino al mercato di gennaio. Tuttavia c’è effettivamente un cavillo a cui Lucumi potrebbe aggrapparsi per lasciare le Due Torri. Si tratta dell’articolo 17 della FIFA. Questo articolo prevede la possibilità per un giocatore di svincolarsi a fronte di un indennizzo dopo che siano trascorsi tre anni dalla firma del contratto, a condizione che sia sottoscritto prima del compimento dei 28 anni e che il tesserato abbia comunicato alla società la propria intenzione a “liberarsi” entro 15 giorni dall’ultima partita giocata.

Fonti: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino; Dario Cervellati – Stadio

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