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Mondo Primavera: Bologna-Atalanta 1-1 – 30 gen

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Sfiora il colpaccio il Bologna di mister Colucci, che, proprio come all’andata, impatta sul pari con l’Atalanta quarta forza del Girone B. La sfida valida per la terza giornata di ritorno del Campionato Primavera TIM si chiude sull’1-1, un punteggio che sta stretto ai padroni di casa, autori di una prestazione di spessore contro una delle più floride realtà del calcio giovanile nostrano.

 

LE SQUADRE

Colucci conferma per dieci undicesimi la formazione capace di liquidare il Brescia per 4-1 nell’ultima giornata; l’unica eccezione è rappresentata da Cestaro, che sostituisce lo squalificato Italo e va ad affiancare Goh al centro della difesa. Nel centrocampo felsineo c’è ancora Zuculini, in cerca della condizione ottimale, ad impreziosire un reparto a tre completato da Krivicic e Trovade. Davanti il tridente tutto dribbling e accelerazioni Souare-Saporetti-Tabacchi.
Anche l’Atalanta propone il 4-3-3. Gli osservati speciali di parte orobica rispondono al nome di Tulissi, tra i migliori esterni d’attacco dell’intero campionato, Parigi, potente centravanti classe ’96, e Kresic, di ruolo stopper.

 

IL PRIMO TEMPO

Il match è vispo sin dalle prime battute. Il Bologna non è da meno, e tenta subito di afferrare l’iniziativa senza alcun timore reverenziale.

Il primo acuto rossoblù arriva al 7′ con Souare, che si avventa su un pallone crossato basso da Trovade: l’attaccante della Guinea, sei gol in undici presenze in campionato, non inquadra la porta. Nell’azione immediatamente successiva è ancora Souare, servito da Tabacchi, a saltare il portiere ospite e a fornire dalla linea di fondo un assist che Zuculini, appostato nei pressi del dischetto, non riesce a deviare in rete.

Al 15′ il primo, debole squillo orobico è ad opera di Di Rocco, il cui rasoterra viene neutralizzato senza problemi da Sarr. Attacca nuovamente il Bologna e questa volta lo fa con Tabacchi, il quale, imbeccato da un perfetto traversone di Tazza, si esibisce in una volee destinata nel sette ma annullata dal muro difensivo dei bergamaschi.

L’Atalanta non onora il quarto posto in classifica e, eccetto il colpo di testa centrale di Kresic parato da Sarr, non trova mai il pertugio giusto per il tiro in porta. Il Bologna gioca meglio e al 33′ passa in vantaggio grazie al calcio di rigore conquistato e trasformato da Saporetti, abile prima a mandare in tilt Ghidini con una finta che obbliga il terzino dell’Atalanta al fallo in area, poi ad ingannare il portiere Turrin appoggiando centralmente dal dischetto.

Dopo il tiro strozzato di Zuculini dalla distanza ci prova finalmente la formazione di Bonacina, ma le conclusioni di due dei suoi elementi di spicco (Parigi e Ranieri) si rivelano piuttosto infelici. Di ben altra caratura è l’occasione capitata al 41′ a Parigi: la punta orobica, colpevolmente dimenticata dalla difesa di casa, impatta di testa dal limite dell’area piccola, ma Sarr inventa una parata d’istinto che non vale meno del rigore trasformato da Saporetti e che decide il primo tempo. Il duplice fischio del Sig. Amabile di Vicenza manda negli spogliatoi un buon Bologna e un’Atalanta di gran lunga più opaca del bianco della sua seconda maglia esibita quest’oggi sul rettangolo del Cavina.

 

IL SECONDO TEMPO

Nessun avvicendamento nell’intervallo.

Il secondo tempo mostra subito gli ospiti più propositivi. Al 4′ è ancora Kresic a staccare più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner e a schiacciare la sfera di testa; il tiro del centrale croato termina fuori di poco. All’8′ un’azione particolarmente elaborata dei rossoblù produce non un tiro, bensì un calcio di punizione ghiottissimo che Zuculini spreca centrando in pieno la barriera.

Il mister orobico Valter Bonacina capisce che qualcosa deve necessariamente cambiare, così tra il 57′ e il 62′ inserisce due nuovi elementi per dare la scossa alla partita. Cambia anche Colucci, che rileva Zuculini e getta nella mischia Silvestro. Per il centrocampista argentino stessa abnegazione dell’ultima gara ma qualche grammo di precisione in meno.

Al minuto 24′ Parigi insacca, ma il guardalinee sbandiera e l’arbitro annulla tutto per offside del nove nerazzurro. Anche al netto dei cambi la manovra dell’Atalanta si conferma macchinosa e poco ficcante. Il Bologna resiste senza patemi e costringe l’allenatore ospite a giocarsi l’ultima carta ad un quarto d’ora dalla fine: dentro Gabriel Lunetta, in gol sei volte in questo campionato. Colucci risponde inserendo Gulinatti al posto di uno stanco Trovade, tra i migliori in campo.

La partita si infiamma al 40′. Negli ultimi 5′, infatti, accade di tutto, a cominciare dall’ammonizione di Sarr per perdita di tempo e dalla conseguente assegnazione di una punizione di seconda in area rossoblù. Prima della battuta ospite viene ammonito anche Saporetti, che fa spazientire l’arbitro perdendo altro tempo durante la sostituzione (al suo posto entra Persano). L’occasione è troppo invitante per i bergamaschi: Ranieri tocca per Kresic, il difensore scarica in rete il pallone dell’1-1 esultando così per il quinto sigillo stagionale.

In pieno recupero l’Atalanta sfiora il colpaccio, ma prima capitan Sarr para su Parigi, poi Lunetta spara alle stelle da due passi divorandosi il 2-1 che, a conti fatti, sarebbe stato fin troppo ingiusto per i ragazzi di Colucci. In vista della trasferta di Cesena di sabato prossimo (all’andata il derby sorrise ai bianconeri), il Bologna sale a diciotto punti in classifica e recrimina per una prestazione che avrebbe senz’altro meritato quota venti.

 

BOLOGNA-ATALANTA 1-1

Marcatori: 34′ rig. Saporetti (B), 87′ Kresic (A)

 

BOL (4-3-3): Sarr (Cap.); Tazza, Goh, Cestaro, Rizzo; Zuculini (66′ Silvestro), Krivicic, Trovade (75′ Gulinatti); Souare, Saporetti (86′ Persano), Tabacchi.

A disp: Monari, El Kaouakibi, Ghini, Cozzari, Menarini, Colli, Rossetti, Spurio. All: Colucci

 

ATA (4-3-3): Turrin; Ghidini, Kresic, Gatti, Zambataro; La Vigna (62′ Mazzocchi), Gasperoni (57′ Castellano), Ranieri (Cap.); Tulissi, Parigi, Di Rocco (74′ Lunetta)

A disp: Mazzini, Marchetti, Dossena, Ogliari, Bolis, Tomas. All: Bonacina

 

Arbitro: Sig. Amabile di Vicenza

Ammoniti: Sarr (B), Goh (B), Saporetti (B), Tabacchi (B), Ranieri (A)

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