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Nuovo Dall’Ara: il Comune approva la nuova volumetria dello stadio (Corriere di Bologna)

La giunta comunale a guida Lepore ha approvato la nuova volumetria prevista nel nuovo progetto sul rifacimento Dall’Ara

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Il progetto
Il progetto (© Bologna Fc 1909)

L’odissea per il nuovo Dall’Ara, più moderno e conforme ad altri importanti stadi europei, sembra avere fatto un passo avanti. La giunta Lepore, infatti, ha approvato un provvedimento volto a concedere la nuova volumetria del nuovo stadio (si passa dai 158.400 metri cubi iniziale a ben 306mila metri cubi!). Nel progetto sono inclusi il rifacimento delle tribune (però con una riduzione importante della capienza, che scenderebbe a 30.140), la completa copertura dell’impianto e l’ampliamento del parcheggio dell’Antistadio.

Il sindaco di Bologna Lepore ha affermato: «È una delibera storica, una delle più importanti variazioni urbanistiche della storia della città e un passo fondamentale per arrivare al nuovo Dall’Ara»

Gli altri lavori del progetto Dall’Ara

A quanto già elencato, vanno poi aggiunti ulteriori lavori, che non ricadono solo sullo stadio vero e proprio. Oltre al quasi raddoppio delle cubature previste nel progetto iniziale, nel nuovo piano sono previsti: l’adeguamento sismico della torre di Maratona, che dovrebbe comunque continuare ad essere visibile (seppur coperta parzialmente dalla copertura) e sulla quale la soprintendenza sta lavorando; la realizzazione di numerosi servizi anche commerciali, come bar, ristoranti; lo store del Bologna fc e il relativo museo.

Anche il vicino antistadio, chiuso dallo scorso settembre senza però che siano ancora iniziati i lavori veri e propri, sarà ristrutturato con i fondi del Pnrr, che prevedono il rifacimento della pista di atletica e la ristrutturazione (previa demolizione) della bocciofila.

I costi del nuovo progetto

Veniamo ora ai costi. Se aggiungiamo ai lavori appena nominati anche quelli per lo stadio temporaneo si arriva ad un importo complessivo di circa 180 milioni, 50 milioni in più dei 130 inizialmente preventivati.

A tal proposito, continua Fenucci: «dobbiamo configurare un’operazione che sia economicamente sostenibile. Continuiamo a lavorare insieme per una definizione compiuta del progetto. Dobbiamo cercare anche altri investitori, che possono essere sponsor. Il panorama delle possibilità è ampio ha affermato Fenucci. La prossima settimana avremo incontri con Ministero delle Finanze e dello Sport e con sponsor. All’estero c’è stato il supporto di strutture pubbliche che hanno partecipato alle realizzazioni dei nuovi impianti».

Se nel progetto originale il Bologna avrebbe garantito 90 milioni (mentre i restanti 40 sarebbero giunti dal Comune) ora non è pensabile per la società coprire il maggior costo.

Dove giocherà la stagione 2024 il Bologna?

Riguardo alla prossima stagione, l’amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci, ha affermato: «L’anno prossimo giocheremo al Dall’Ara. Per le coppe, nel caso, faremo adeguamenti».

Per quanto riguarda lo stadio temporaneo, invece, ha spiegato ancora l’amministratore delegato rossoblù: «dobbiamo ancora sottoscrivere l’accordo con i nuovi azionisti di Fico ma sono fiducioso. Con la vecchia proprietà avevamo concordato la chiusura del parco nel giorno della partita, adesso c’è un orientamento diverso».

Fonte: Marco Madonia, Corriere di Bologna

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