Orso vola ma il Bologna non decolla

68 gol con il Bologna in Serie A, 11esimo nella classifica generale, superando con la rete di ieri Beppe Signori. 14esimo nella classifica di tutti i tempi con 76 realizzazioni, a meno un gradino ed un gol da Claudio Bellucci. Numeri da capogiro confermati da quest’avvio di stagione. Orsolini sigla il suo terzo centro in campionato: la staffilata contro il Como, il rigore pesantissimo contro il Genoa e quello di ieri a Lecce. Le prime due reti hanno portato in dote 6 punti mentre quella di ieri ha lasciato tanto amaro in bocca. Già, il Bologna non si scuote come l’esterno destro. Le fiammate del nazionale italiano accendono a tratti la squadra, senza che quest’ultima trovi la via della continuità. Anche ieri pomeriggio è andata esattamente così. Il Bologna, in alcuni momenti di queste prime partite, sembra planare in balia degli eventi. Un esercizio pericoloso e che non paga in termini di punti e vittorie.

Attenzione

É dello stesso avviso Jens Odgaard: «Davvero peccato per il gol subito nel recupero. Forse lì ci siamo abbassati troppo. Il Lecce ha fatto meglio spingendo un po’ di più dopo il nostro gol, ma sul calcio d’angolo ci voleva più attenzione.» Il trequartista danese è, come Orsolini, uomo fondamentale in zona gol. Le occasioni per rifarsi saranno entrambe in casa, contro 2 avversari molto diversi: il Friburgo giovedì pomeriggio per smuovere la classifica di Europa League, ed il Pisa domenica per indirizzare quella di Serie A. Poi ci sarà la sosta, prima del mese di fuoco a cavallo tra ottobre e novembre, quando il Bologna giocherà 7 partite in 22 giorni.

Ripresa

Per ovviare a questi impegni, servirà crescere sul piano tecnico, tattico e caratteriale. La squadra è poco prolifica non solo in zona-gol, ma anche nel costruire occasioni. Prevedibile in alcune scelte e pecca di lucidità in altre situazioni. Manca la velocità nel condurre la palla, nel dare ritmo alle trame offensive e propositive a cui Italiano ed i suoi ragazzi ci hanno abituato, deliziandoci. Serve una scossa, mantenendo le certezze che hanno reso grande il Bologna. Positivo l’esordio da titolare di Rowe che ha una marcia in più fisicamente e tecnicamente. Odgaard, nonostante non sia ancora nel pieno della forma, è l’elemento che riesce a unire qualità e quantità nella trequarti offensiva. Freuler e Castro con le loro assenze, hanno dimostrato – qualora ce ne fosse stato bisogno – di essere imprescindibili per questa squadra.

Oggi mister Italiano ha concesso un giorno di riposo al gruppo. A partire da domani a Casteldebole, si farà sul serio per preparare il doppio impegno della settimana. Da giovedì non si può più sbagliare.

Fonte: Dario Cervellati, Stadio

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook