Seguici su

Bologna

Qatar 2022 – Tra Francia e Polonia decidono i gol di Giroud e Mbappé

Pubblicato

il

crediti immagine: Twitter ufficiale nazionale francese


Agli ordini dell’arbitro Jesus Valenzuela, sull’erba dello Stadio Thumama di Doha, alle 16 sono scese in campo, Francia e Polonia, per un ottavo di marca europea.
Tantissima Italia in campo, sia da una parte che dall’altra (Szczesny, Bartosz Bereszynski, Zielinski, Kiwior per la Polonia, Theo Hernandez, Rabiot e Giroud per la Francia), giusto per non dimenticare l’amarezza per la nostra esclusione dalla competizione iridata.
I primi 20 minuti sono di marca transalpina, dove i blues di Didier Deschamps martellano la porta del portiere juventino Szczesny, che, in un paio di occasioni, spiega in mondovisione il perché è l’estremo difensore della Polonia (e non lo è Lukasz Skorupski).
La Francia è un paio di spanne qualitative sopra i biancorossi di Michniewicz, ma la Polonia è una squadra solida che non si lascia intimidire e che, invece, inizia a prendere campo e ad alzare il proprio baricentro.
Al 26esimo si segnala una progressione impressionante di Mbappé (35km orari) che lascia indietro prima Cash chiamando lo spezzino Kiwior ad intervenire per fermare il velocissimo attaccante francese. 
 
Poi, al 29esimo, occasionissima per i galletti: errore macroscopico in disimpegno del sampdoriano Bereszynski, Griezmann recupera il pallone e lo smista su Dembélé che lo mette al centro per Giroud, che solo davanti a Szczesny, manda a lato una palla che aveva stampato sopra l’uno a zero per i francesi, tanto semplice poteva e doveva essere la realizzazione.
Al 38esimo occasione golosissima per Zielinski, quasi un rigore in movimento, che il giocatore del Napoli si divora di fronte a Lloris, bravo a mettere la gamba di intuito fra il pallone e la riga di porta, evitando un gol sicuro. E le chiare occasioni da gol pareggiano i conti, regalando una partita assolutamente godibile per i tifosi di tutto il mondo. Curioso siparietto al 42esimo, quando il guardalinee invita Kundè a togliersi la catenina dal collo (si scoprirà che ne aveva ben due che erano sfuggite al controllo). E proprio quando le squadre sembravano dirette verso lo spogliatoio, la Francia passa (meritatamente) in vantaggio al 44esimo: Mbappé nello strettissimo disegna una palla perfetta per Giroud che si libera di Kiwior e, ad incrociare sul palo lontano, infila Szczesny.
Nei due minuti di recupero, concessi dall’arbitro Valenzuela, solo un leggero brivido in area francese, ma Lloris dopo averla persa in uscita alta, riprende la sfera prima che Lewandowski possa intervenire per ristabilire la parità. Francia meritatamente in vantaggio, ma la Polonia ha avuto un paio di occasioni nitide per il pareggio.
 
Si ricomincia il secondo tempo con un giallo per Bereszynski, che falcia nettamente Dembélé prima che il giocatore del Barcellona entrasse da solo in area sulla destra dell’attacco transalpino. La partita ridisegna le dinamiche del primo tempo: Francia che parte all’attacco e Polonia che prova a resistere e a ripartire, ma con i primi 45 minuti già nelle gambe. Per capire la supremazia dei Blues, basta guardare il computo dei corner: 7 a 1 per i transalpini. Al 13esimo goal bellissimo in rovesciata annullato, ancora a Giroud, per precedente carica sul portiere polacco.
Partita decisamente piacevole, molto combattuta, ma giocata ad alti ritmi. Al 20esimo del secondo tempo entra un altro pezzo di Italia, con l’ingresso, fra i polacchi, dello juventino Milik. Al 25esimo cresce la colonia italiana allo Stadio Thumama di Doha con l’ingresso di Zalewski, allenato a Roma da José Mourinho.
La Polonia sposta notevolmente il proprio baricentro in avanti, provando a recuperare la partita, avendo ormai 4 attaccanti in campo. Ma proprio mentre la Polonia profonde i suoi sforzi per cercare di impattare il punteggio, è la Francia che raddoppia: azione che parte da Giroud che smista sulla destra a Dembélé che si invola verso la porta polacca e incrocia verso Mbappé che si accentra e batte un fendente che si insacca sotto la traversa di Szczesny.
E Mbappé, proprio al 90esimo, triplica per la Francia, con un gol alla Del Piero, da poco dentro all’area polacca, infilando il portiere polacco proprio nell’angolo alto. Una rete di pregevolissima fattura che porta a 5 le reti segnate al mondiale dal giocatore del Paris Saint-Germain.
Ma al termine dei 5 minuti di recupero (che diventano oltre 7), una mano galeotta francese porta al rigore per i polacchi: primo tentativo parato da Lloris (ma l’arbitro fa ripetere perché un giocatore francese era entrato prima della battuta di Lewandowski). Secondo tentativo gol, a firma del capitano polacco.
La partita si chiude con questo episodio: da segnalare l’ingresso ad una decina di minuti dalla fine di due giovanissimi francesi, anch’essi collegati all’Italia: Coman (ex Juventus) per Dembélé e il figlio di Lilian Thuram (ex Parma e Juventus), Marcus Thuram che oggi gioca in Germania, nel Monchengladbach.
 
La Francia si candida ad un posto fra le quattro finaliste della prossima settimana, con una squadra fra le più forti al mondo (nonostante le importanti assenze fra le sue file), mentre la Polonia, tradita dal suo capitano e stella, Robert Lewandowski (rigore a parte) torna in patria, senza aver lasciato il segno, come avrebbe potuto imprimere, sulla competizione iridata.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv