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Bologna

Radio Casteldebole – Addio Presidente – 3 Giu

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Il 3 giugno 1964, pochissimi giorni prima dello spareggio tra Inter e Bologna, che regalerà alla squadra rossoblù lo scudetto, moriva il presidente Renato Dall’Ara. Nei trent’anni di reggenza iniziati nel 1934, l’imprenditore nato a Reggio Emilia, costruì squadre formidabili che scrissero la storia del calcio nazionale e internazionale, arrichendo la bacheca felsinea con una Coppa Alta Italia, una Mitropa Cup, una Coppa dell’Europa centrale, il Torneo dell’Esposizione di Parigi e 5 scudetti, l’ultimo dei quali non riuscì però a festeggiarlo per colpa dell’infarto, che lo colpì e lo uccise durante una riunione con Moratti nella sede milanese della Lega, 4 giorni prima del trionfo. Da allora sono trascorsi esattamente 50 anni ma di quel Bologna, che sul finire degli anni ’30 fu ribattezzato “lo squadrone che tremare il mondo fa” è rimasto solo un lontano ricordo. La triste realtà del presente dice infatti che la squadra del capoluogo emiliano è appena retrocessa in serie B, dopo aver conquistato solamente 29 punti in 38 partite a disposizione, e se anche dovesse riuscire a scongiurare il rischio fallimento e ad iscriversi al campionato cadetto, inizierà la prossima stagione con un punto di penalità. Qualche dubbio sul futuro più prossimo, verrà sciolto nel cda convocato per domani mattina alle ore 9, quando si saprà ufficialmente il futuro dell’avvocato Fusco e si capirà qualcosa in più delle strategie dell’attuale Società. Il sogno è che si faccia di tutto per spianare la strada al ritorno di Massimo Zanetti, il quale il 12 di giugno, potrà partecipare all’assemblea dei soci e sottoscrivere un aumento di capitale, tale da consentirgli di diventare maggior azionista del Bologna. Purtroppo però non sembra che si arriverà a questa auspicabile ipotesi, considerato che l’attuale presidente Guaraldi non è dell’idea di mettere soldi personali prima del passaggio di consegne e che per questo e altri motivi l’imprenditore trevigiano non appare così desideroso di buttarsi pienamente in un avventura calcistica. Restando in attesa di scoprire il futuro, intanto, domani sera all’Arena Puccini, situata in via Sebastiano Serlio, verrà proiettato in anteprima gratuita, fino ad esaurimento dei circa mille posti disponibili, il docufilm “Il cielo capovolto” sulla stagione dell’ ultimo scudetto. L’appuntamento è per le ore 21, quando tutti i presenti potranno rivivere una parte del gloriosissimo passato rossoblù.

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