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Bologna FC

Radio Sestola – Bologna fc vs Carpi 1 a 0 – 3 Agosto

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Alle 15.50 il catino di Sestola era quasi gremito e le zone d’ombra prese d’assalto, perchè queste sono una di quelle giornate in cui il sole la fa da padrone. La formazione messa in campo poi circa un’ora dopo era la migliore possibile in data odierna: fra i pali Curci, sulla linea difensiva a 4 Garycs, Antonsson, Natali e Morleo mentre il centrocampo a due era imperniato su Taider e Khrin. L’attacco vedeva come punta Bianchi, supportato dietro d Diamanti (era la sua prima dall’inizio) con a supporto ai fianchi il duo ellenico Kone – Christo. Pioli ha cercato fin dall’inizio del ritiro di forgiare l’identità di gioco per questa squadra e di darle un carattere: sul primo il risultato è rivedibile mentre sul secondo i progressi sono evidenti. Il primo tempo è stato sonnacchioso, complice ancora i muscoli contratti da ormai tre settimane di intensa preparazione ma, a differenza delle prime uscite di Andalo, alcuni schemi e meccanismi di giro palla trovano una maggiore efficienza di quello che si era visto pochi giorni prima. Molto bene invece sul tema “intensità”: la squadra è a buon punto e se compariamo lo stesso periodo degli anni precedenti, la sensazione è quella di avere fatto passi avanti. Il primo tempo non ha avuto sussulti particolari ma tre azioni rossoblù richiedono la nostra sottolineatura (Curci è stato impegnato solo un paio di volte ma senza correre reali pericoli): al 12simo una punizione modello “Confederation Cup” di Capitan Diamanti  ha visto la sfera stamparsi sul palo alla sinistra di Nocchi,  portiere del Carpi. Solo pochi centimetri e il risultato sarebbe stato sbloccato. Poi la parte centrale rimane per lo più uno stiracchiarsi e un ripetuto fraseggio a centrocampo, con un paio di occasioni per parte, ma nulla di eclatante o risultato di una manovra corale, come detto sopra. Poi Il professore sale in cattedra e inizia una lezione delle sue: Alino inizia, e siamo a 10 minuti dalla fine, a smistare palloni sulle fasce con una precisione millimetrica e proprio da una sua apertura a favore di Morleo nasce il goal, che regalerà poi la vittoria ai rossoblu: il pallone rimesso al centro dal terzino sinistro arriva sulla lunetta a Panagiotis che, dribblando un paio di avversari e quasi ciabattando la palla, batte un Nocchi in ritardo e non esente da colpe. Palla al centro e di nuovo un’altra perla del fantasista pratese: da quasi centro campo calibra un pallonetto (sembrava il goal di Quagliarella al San Paolo) che si stampa sulla parte alta della trasversale di Nocchi. Noi eravamo dietro alla porta e abbiamo goduto di questa prodezza balistica che solo per pochi centimetri non ha centrato il bersaglio grosso. Il tempo si chiude con una sola annotazione negativa, cioè un giallo per un fallo inutile di Morleo.

Il primo tempo vede subito una mossa già provata dal Mister:esce Natali, entra Casarini e Khrin diventa difensore centrale, dove si disimpegnerà egregiamente. Entra anche Gigi Della Rocca, che darà non pochi grattaccapi ad Antosson e Curci, come nei primi minuti dove, lanciato a rete, costringe l’estremo difensore felsineo ad uscire sui suoi piedi a valanga e ad evitare la rete del pareggio. Al 12simo è Bianchi, spalle alla porta, che non concretizza uno splendido appoggio di Diamanti, faticando a girarsi in velocità e perdendo un’occasione ghiotta di fronte al portiere. Poi al 15simo forse una delle più belle azioni della partita: Kone recupera caparbiamente il pallone a metà campo e apre al volo a Diamanti sulla fascia destra che rimette, sempre di prima, al centro per un accorrente Bianchi che, in torsione, impegna in angolo Nocchi. La circolazione della palla migliora ulteriormente e il secondo tempo risulta più incisivo e gradevole del primo, nonostante il grande caldo: dai piedi di Morleo parte un perfetto cross per la testa di Lazaros che per pochi centimetri risulta alto sulla traversa, mentre al 24simo è l’altro greco Kone che impegna in angolo il portiere carpigiano. Cresce il Bologna e al 26simo è la volta di Diamanti a chiamare in causa Nocchi, che devia in angolo un’altra insidiosa punizione del Nostro capitano. Al 28simo l’azione che poteva portare al raddoppio: Rizzoli, arbitro della partita, fischia un rigore su azione concitata del Bologna in aria avversaria. Dal dischetto segna Alino ma l’arbitro invita ribattere il penalty a causa, crediamo, di troppe persone in area al momento del tiro. La ripetizione è meno fortunata, perchè il “cucchiaio” di Diamanti s’infrange sulla traversa. Al 33simo è lo stesso Diamanti a lasciare il posto a Riverola che, nei minuti restanti, si disimpegnerà abbastanza bene, nonostante avesse nelle gambe la partita del mattino contro il Bologna Primavera. Finale con un paio di azioni da entrambe le parti: al 39 e al40simo è il Carpi che impegna in uscita Curci (difesa nostra in affanno) ma senza successo e la partita finisce con un azione a percussione di Lazaros, sulla sinistra del fronte di attacco, che porta scompiglio nella difesa avversaria, anche per un “elastico” che manda in visibilio il pubblico presente.  

Alla fine del match Pioli ha sintetizzato alcuni punti nodali di questi primi giorni di preparazione: in questo momento il lavoro sviluppato si basa più sulla manovra e sul possesso di palla che sul non possesso. Piaciuta al tecnico la grande determinazione espressa sul prato di Sestola,  auspicando una ulteriore aumento dell’intensità nel momento del recupero della palla.

Buone le valutazioni sia in attacco ( i trequartisti dietro alle punte, abili nel non dare mai punti di riferimento agli avversari) che su Khrin (nelle due versioi di centrale, di centrocampo e di difesa). A partire da lunedì (in Inghilterra) inizieranno i lavori di scarico, per ritrovare quella brillantezza necessaria per affrontare al meglio i primi impegni ufficiali.

Di seguito troverete il tabellino e alcuni preziose istantanee del Nostro instancabile Valle Orsini che riassumono i momenti più importanti del match.

 

Bologna-Carpi 1-0

 

 
Bologna: Curci; Garics, Antonsson, Natali (dal 46′ Casarini), Morleo; Taider, Krhin; Kone, Diamanti (dal 73′ Riverola), Lazaros; Bianchi. All. Pioli.
 
Carpi: Nocchi (dal 46′ Kovacsik), Concas, Liviero (dal 57′ Sperotto), Bertoni (dall’85’ Kiakis), Romagnoli, Pesoli, Kirilov (dal 75′ Cortesi), Pasciuti (dal 46′ Perini), Cani (dal 63′ Ferretti), Memushaj (dal 46′ Gagliolo), Di Gaudio (dal 46′ L. Della Rocca). All. Vecchi.
 
Arbitro: Rizzoli.
Assistenti: Barbirati e Iori.
 
Reti: Kone al 42′

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