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Rdc – Le prove di Donadoni: dal 4-3-3 al 3-5-2 – 4 nov

Pubblicato

10 anni fa

4 Novembre 2015

Come ci racconta Massimo Vitali sul Resto del Carlino di oggi, Roberto Donadoni non è mai stato un tecnico fossilizzato su un unico schema di base, ma ha sempre preferito adattare la propria idea di gioco ai giocatori che ha a disposizione e non il contrario, del resto la duttilità è una delle migliori caratteristiche di un allenatore.

I moduli quindi sono, per l’allenatore bergamasco, un canovaccio da adattare agli interpreti che ha a disposizione, anche se i suoi cavalli di battaglia sono sempre stati due: il 3-5-2, usato costantemente negli anni passati a Parma, e il 4-3-3, modulo che ha schierato quando era alla guida della nazionale. A Bologna Donadoni non ha intenzione di cambiare le cose: viaggerà sempre su questo doppio binario, ma con un accorgimento, dato che è il 4-3-3 è il modulo che questi giocatori stanno provando e mettendo in campo fin da Luglio.

Appena avrà tempo di lavorarci però, il nuovo allenatore rossoblù sembra intenzionato a provare la difesa a tre, e considerando che ci sono vari giocatori adattabili a più ruoli (Ferrari, Krafth e Oikonomou), e anche che si potrebbe finalmente restituire così a Mbaye il proprio ruolo, l’idea stuzzica molto Donadoni.

La base rimarrà però sempre il 4-3-3 con cui il Bologna ha battuto l’Atalanta domenica, partita in cui Donadoni è riuscito ha spuntarla su Reja grazie ad un accorgimento tattico, ovvero bloccare sulla destra Rossettini, permettendo così a Masina di spingere molto sulla fascia opposta. Un accorgimento che potrebbe essere riproposto sabato a Verona, senza necessariamente cambiare modulo, anche perché prima di passare ad una difesa a tre sarà meglio aspettare che torni Oikonomou, attualmente indisponibile: schierarsi a tre dietro con il solo Ferrari come sostituto non è consigliabile.

In ogni caso l’abbondanza degli uomini in difesa e a centrocampo, mette Donadoni nelle condizioni di poter provare svariati moduli e soluzioni, come ad esempio ieri quando ha provato Brienza da regista. Chissà come l’avrà presa Lorenzo Crisetig.

Eccovi alcune immagini dell’allenamento di ieri