Bologna FC
RdC – Ultime da Casteldebole: prove tecniche di 3 5 2 – 3 apr
Quella con il Verona è una partita importante per la classifica (3 punti sancirebbero pressochè matematicamente la salvezza) e una ghiotta prova per un eventuale esercizio tattico di modifica dell’attuale modulo: infatti, venerdì sera con l’Axys Valsa (partita, per la cronaca, vinta dai rossoblù di capitan Gastaldello per 9 a 1 ), per un breve scampolo la difesa è andata a 3, per provare nuove situazioni di gioco nel pacchetto difensivo, e il centrocampo a 5. Ma la sensazione, scrive Marcello Giordano, è quella che non dovrebbero esserci scossoni tattici, almeno dal primo minuto, e non ci dovrebbero essere variazioni al 4 3 3, struttura mandata a memoria dall”undici rossoblù. Quindi, scontate le assenze di Mbaye e Gastaldello per squalifica e Morleo e Destro per infortunio, la squadra dovrebbe schierarsi con Mirante in porta, Oikonomou e Maietta centrali, con Rossettini che ritrova la fascia destra mentre Masina, su quella sinistra, avrà la licenza di spingere per aiutare la fase offensiva. A centrocampo la riproposizione dei Tre Leoni D’Africa (Donsah, Diawara e Taider, reduce anche da un goal in nazionale) sembra scontatata, mentre in attacco unico ballottaggio sembrerebbe quello fra Rizzo e Mounier, mentre Giaccherini e Floccari sono certi di una maglia da titolare. Non è escluso, viste le prove di venerdì sera sul prato del Dall’Ara, che si possa passare ad un 3 5 2 in corso d’opera, con Zuniga e Giaccherini (esattamente come agisce in Nazionale) sulla fascia e Brienza ( o Mounier) a supporto della punta Floccari. Unico dubbio fra i convocabili è quello di Erik Pulgar, che è appena uscito dall’influenza ma che dovrebbe essere al suo posto in panchina per lunedì sera.
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