Bologna FC
Orsolini, una certezza al Dall’Ara (Corriere di Bologna)
Contro il Genoa il numero 7 rossoblù ha firmato il gol più tardivo mai realizzato dal Bologna in Serie A: un rigore che vale tre punti per la squadra di Italiano
Riccardo Orsolini l’ha fatto di nuovo: il numero 7 del Bologna ha nuovamente svoltato una partita all’ultimo, in questo caso siglando il rigore del definitivo 2-1 casalingo contro il Genoa. Un rigore che ha regalato ai ragazzi di Vincenzo Italiano un successo molto sofferto, grazie alla quale sono saliti a quota 6 punti in classifica (frutto di due sconfitte e due vittorie, entrambe ottenute davanti al pubblico del Dall’Ara).
Riccardo Orsolini è anche l’uomo dei minuti finali: con il Genoa firma il gol più tardivo del Bologna in Serie A
Ormai è risaputo che l’esterno d’attacco marchigiano, tra i punti fermi di questa squadra, sia in grado di decidere un match in qualunque momento. Cinque mesi fa, ad esempio, Orso svoltò la sfida contro l’Inter, all’epoca in piena corsa allo scudetto, segnando al 94′ di rovesciata: 1-0, il Dall’Ara esplose di felicità. Prima ancora, però, il numero 7 rossoblù era stato decisivo in molti altri casi: tra questi la doppietta nel 2-1 con il Cagliari e il gol nel perfetto 5-0 rifilato alla Lazio.
Riccardo Orsolini saluta il pubblico dello stadio Renato Dall’Ara (© Bologna FC 1909)
Se si considerano anche le reti nei match casalinghi contro Como e Genoa (entrambe fondamentali perché il Bologna ottenesse la vittoria), ecco che emerge una statistica interessante: Orsolini è sempre andato in gol nelle ultime cinque vittorie in casa. Il rigore siglato sabato pomeriggio contro i grifoni di Patrick Vieira, poi, è già entrato nella storia del Bologna come il gol più tardivo mai realizzato dai rossoblù in una partita di Serie A: era quasi finito il 98′, mai i rossoblù avevano segnato più tardi nei tempi regolamentari.
Nonostante le polemiche legate all’assegnazione giusta o sbagliata del penalty, il Bologna ha dunque portato a casa altri tre punti importantissimi. E la fa, ancora una volta, grazie al suo Orsonaldo.
(Fonte: Corriere di Bologna, Alessandro Mossini)
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