Bologna FC
Rivoluzione a centrocampo?
Una rivoluzione nel centrocampo del Bologna. E’ questa l’intrigante aspettativa paventata questa mattina da Repubblica.
L’affare Taider è in stand-by, non sicuramente perché il Bologna lo ha blindato, ma perché l’Inter attualmente non ha il cash per concludere l’operazione. Per Massimo Moratti sono inoltre giorni cruciali che potrebbero portarlo a non essere più, dopo numerosi anni, alla guida del suo amato Inter.
Per ora quindi i nerazzurri aspettano per lo Zaffiro del Bologna.
La novità però riguarda principalmente Michele Pazienza, che nel ritiro di Andalo aveva promesso che questa sarebbe stata la stagione del suo rilancio poiché aveva capito dagli errori commessi.
Repubblica sostiene che il centrocampista nativo di San Severo abbia avuto da dire con Pioli durante il ritiro di Manchester, nel quale Pazienza era stato anche protagonista di una rissa scoppiata alla fine della partita contro il West Bromwich.
Pioli si era detto pronto a rilanciare il giocatore e i segnali che stavano arrivando da quest’ultimo in questa pre-season erano positivi. Qualcosa però è andato storto nei rapporti fra allenatore e giocatore, così il Bologna è stato indotto a cercare una sistemazione per l’ex Napoli, considerato anche l’interesse del Livorno nei suoi confronti, risalente a qualche giorno fa.
Il problema principale per la sua cessione è rappresentato dal pesantissimo ingaggio con il quale l’anno scorso Zanzi lo aveva comprato.
Dovesse uscire Pazienza, entrerebbe subito Diego Perez, il cui ritorno potrebbe essere indipendente a qualsiasi cessione di altri centrocampisti qualora l’uruguayano si abbassasse notevolmente l’ingaggio rispetto alla precedente stagione.
E’ stato offerto al Bologna anche il centrocampista Donadel, fortunatamente, secondo quel che racconta Stadio, rifiutato.
Tra acquisti, cessioni, ritorni e rifiuti, il centrocampo rossoblù rischia di essere vittima di una profonda rivoluzione. Giudicheremo poi se positiva o negativa.
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