Verso Roma-Bologna, Voccia: «Gasperini sta conquistando la piazza. Ma la partita può sorprendere»

Sabato sera via al campionato di Serie A per il Bologna, che sarà di scena all’Olimpico di Roma.

Avversaria dei rossoblù la nuova squadra di Gian Piero Gasperini, su cui ci sono grandi aspettative. Per parlare della sfida tra la Roma e Bologna, abbiamo intervistato il collega, speaker di TeleRadioStereo e direttore di PerSempreCalcio, Simone Voccia.

Come hanno vissuto i tifosi della Roma l’approdo di Gasperini questa estate?
«Gasperini può piacere o meno, fino a questa estate a Roma era poco gradito a causa dei suoi nove anni con l’Atalanta. Però, ora, sta cominciando davvero a piacere tanto alla piazza. È un elemento di rottura. È quel tipo di allenatore tosto, diretto, che a Roma funziona. Con le dovute proporzioni, è come erano Liedholm, Capello, Mourinho».

Ed è arrivato nonostante il primo “no” di Ranieri in conferenza stampa.
«Io credo che Gasperini fosse la prima scelta di Ranieri da subito e lo ha cercato. In quel momento, però, quando ha detto in conferenza che non sarebbe stato lui probabilmente il problema era a causa delle situazioni aperte all’Atalanta. Però gli ha messo la pulce nell’orecchio. E quando poi ha lasciato Bergamo, ha scelto la Roma perché era il progetto che lo convinceva di più. Io personalmente sono molto contento di Gasperini per il modo che ha di comunicare e di giocare».

Proprio il suo modo di comunicare, diretto, anche sul calciomercato, sta facendo innamorare la piazza?
«Sì, assolutamente. Il fatto che lui dica chiaramente cosa serve e che cosa vuole, spiega quanta ambizione abbia. Sono cose che fanno piace al tifoso. Anche sulla questione Koné-Inter pare abbia avuto un ruolo fondamentale».

Che cosa ti sta piacendo di più di questo calciomercato della Roma? C’è un acquisto che ti fa sognare?
«Sogni no. Di sicuro la Roma riparte da due giocatori forti che sono Svilar e Dybala. Quando loro fanno bene, fanno la differenza. Poi a me stuzzica Ferguson, perché ha movimenti interessanti, ha fiuto del gol. D’altronde costava 100 milioni, poi ha avuto un problema grave… Poi, nelle ultime uscite, mi è piaciuto El Aynaoui, si inserisce bene, sembra più incisivo. Quello che invece mi lascia perplesso è Wesley, soprattutto per il rapporto qualità prezzo. È costato 30 milioni, sicuramente ha una grande gamba. Ma non credo che sia un giocatore top».

Che Bologna e che partita ti aspetti contro la Roma?
«Il Bologna la prossima stagione penso tenderà ad avere una continuità con quanto fatto nelle ultime due stagioni. A Roma mi aspetto una partita combattuta. Di solito la prima in casa non la fallisce, però questa volta potrebbe non essere così anche perché a differenza del Bologna, la Roma non ha meccanismi così oliati».

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