Seguici su

Bologna FC

Rowe, l’esterno che mancava

L’ala sinistra prosegue l’adattamento tattico in vista del possibile esordio contro il Milan a San Siro in serie A

Pubblicato

il

Jonathan Rowe (©Bologna FC 1909)
Jonathan Rowe, ©Bologna FC 1909

Jonathan Rowe è arrivato a Bologna nell’ultima settimana di calciomercato, ed è al lavoro a Casteldebole per iniziare a fare sul serio. Già, perché la storia di Vincenzo Italiano insegna come alla carta d’identità preferisca le risposte del campo. L’ala sinistra londinese, classe 2003, dovrà adattarsi ad un calcio diverso da quello francese. In Italia prevalgono uno spartito tattico da manuale e, certamente un ritmo meno fluido, che lascia pochi, a tratti pochissimi, spazi in campo aperto. Ad ogni modo, Rowe sta intensificando i carichi di lavoro in vista della sfida contro il Milan. Occhi puntati, quindi, sulla trasferta di San Siro, dove l’esterno ritroverebbe l’ex compagno Rabiot, come nella più beffarda tra le sceneggiature cinematografiche.

Talento evidente

E dire che l’estate di Jonathan Rowe era iniziata in maniera stupefacente: protagonista nella vittoria dell’europeo Under 21 con la nazionale inglese. La sua incornata ha permesso il definitivo sorpasso sui pari età tedeschi e mandato in visibilio una nazione intera. Lo scorso anno, l’esterno, alla corte di Roberto De Zerbi a Marsiglia, ha fatto un ulteriore salto di qualità: il talento ha sempre lasciato intravedere, fin dalle giovanili e l’intera carriera agonistica passata al Norwich City, l’attitudine a spiccare rispetto agli altri. Rowe, può agire sia da esterno d’attacco, preferibilmente a sinistra, ma anche nella trequarti offensiva. La velocità coniugata allo strapotere fisico, sono le abilità principali di un giocatore perfetto per il calcio odierno. Queste caratteristiche potranno divenire cruciali per la stagione del Bologna. Rowe preferisce attaccare la profondità e chiedere il pallone in quella zona di campo, a differenza delle altre quattro frecce rossoblù, che tendono ad accentrarsi per liberare il tiro o lo spazio per il cross.

Duelli d’attacco

La quantità di esterni, o ali d’attacco che dir si voglia, a disposizione di Italiano, permetterà un ricambio logico e imprevedibile per affrontare tutte le formazioni avversarie, sia in Italia che in Europa. In questo contesto si inserisce Rowe, portando con sé qualità che mancavano a questa squadra: tra i giovani talenti come Dominguez, l’esperienza vincente di Bernardeschi, la crescita evidente di Cambiaghi e l’asso pigliatutto Orsolini. La concorrenza è ampia e dotata di un tasso tecnico notevole; sta a Rowe lottare per una maglia da titolare e una stagione da protagonista, memore delle esperienze nella contea di Norfolk e le scorribande marsigliesi, con una novità: il Bologna in testa e sul petto.

 

Fonte D. Cervellati, Stadio

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *