Bologna
Rs – Corsera – Martedì sera ci si gioca un pezzo di futuro – 1 mar
L’amarezza di venerdì notte, figlia dello 0 a 2, ha lasciato strascichi nella dirigenza rossoblù: prova di appello martedì sera per Diego Lopez a cui si chiede una prova maiuscola, senza la quale il suo percorso sulla panchina rossoblù potrebbe essere già arrivato al capolinea. Usiamo il condizionale: di certezze ce ne sono poche oggi, salvo il secondo posto in classifica, in virtù di un turno che ci ha detto bene nonostante la sconfitta interna, e un gioco che ultimamente stenta a decollare. Il candidato ideale sarebbe quell’Edy Reja (nella foto) che già soggiornò a Casteldebole nella stagione 1993/94 e di cui tutti hanno un buon ricordo. Per la dirigenza ha parlato, venerdì sera, Corvino che non si è sottratto alle domande e ha sottolineato il fatto che anche sulle ultime vittorie, benchè foriere dei 3 punti, andava fatta un’analisi, perchè la cifra di gioco espressa non era in linea con le aspettative e alcuni fattori episodici positivi avevano fatto maturare le vittorie, tra cui un grande Coppola. E quando il portiere risulta, per alcune partite, il migliore in campo e di fronte non hai il Real Madrid ma l’ultima del campionato di serie B, alle domande occorre dare risposte anche se occupi il secondo posto in classifica. Risposte che ineriscono non al singolo (perchè diventa stucchevole il dualismo Casarini-Zuculini a lungo andare e le scelte devono essere fatte dal Mister che li vede quotidianemente allenarsi) ma al gruppo nel suo complesso, cioè la quadratura degli undici che poi vanno in campo: una squadra. quindi, che si muova come tale sia nella fase offensiva che in quella difensiva.
L’amarezza di venerdì notte, figlia dello 0 a 2, ha lasciato strascichi nella dirigenza rossoblù: prova di appello martedì sera per Diego Lopez a cui si chiede una prova maiuscola, senza la quale il suo percorso sulla panchina rossoblù potrebbe essere già arrivato al capolinea. Usiamo il condizionale: di certezze ce ne sono poche oggi, salvo il secondo posto in classifica, in virtù di un turno che ci ha detto bene nonostante la sconfitta interna, e un gioco che ultimamente stenta a decollare. Il candidato ideale sarebbe quell’Edy Reja (nella foto) che già soggiornò a Casteldebole nella stagione 1993/94 e di cui tutti hanno un buon ricordo. Per la dirigenza ha parlato, venerdì sera, Corvino che non si è sottratto alle domande e ha sottolineato il fatto che anche sulle ultime vittorie, benchè foriere dei 3 punti, andava fatta un’analisi, perchè la cifra di gioco espressa non era in linea con le aspettative e alcuni fattori episodici positivi avevano fatto maturare le vittorie, tra cui un grande Coppola. E quando il portiere risulta, per alcune partite, il migliore in campo e di fronte non hai il Real Madrid ma l’ultima del campionato di serie B, alle domande occorre dare risposte anche se occupi il secondo posto in classifica. Risposte che ineriscono non al singolo (perchè diventa stucchevole il dualismo Casarini-Zuculini a lungo andare e le scelte devono essere fatte dal Mister che li vede quotidianemente allenarsi) ma al gruppo nel suo complesso, cioè la quadratura degli undici che poi vanno in campo: una squadra. quindi, che si muova come tale sia nella fase offensiva che in quella difensiva.Martedì sera arriva il Latina, che non è il Vicenza, ma che esprime un buon calcio e sta fisicamente bene: per Lopez è il momento di vincere e convincere, altrimenti il cammino di permanenza si farebbe durissimo. Senza Krsticic (fuori forse per un mese), Bessa (squalificato) e incerto l’utilizzo di Matuzalem, non sarà una passeggiata di salute.
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