RS – Rdc – Zuculini: “La sosta arriva nel momento giusto” – 29 dic

Una partita perfetta. Contro il Lanciano, Franco Zuculini è stato autore di un’ottima prestazione: ha giocato ovunque e ha trascinato i compagni durate la sofferenza finale. Le sue parole a fine gara, esprimono tutta la felicità e la soddisfazione per questa vittoria: “Una partita difficilissima – sottolinea con un sorriso il centrocampista -. Del resto avevamo davanti un ottimo Lanciano che ci ha impedito di fare il nostro gioco. Abbiamo capito tardi di che partita si trattava, forse dopo il loro goal. Poi siamo stati bravi a girarla dalla nostra parte, fortunati a tenerla in equilibrio, ma anche bravi a soffrire alla fine. Per questo c’è grande soddisfazione”.

Non ha mollato una palla Zuculini, tanto che ha concluso con i crampi, aiutato nello stretching dal lancianese Gatto. Poi una battuta sull’apparente nervosismo nei confronti della sua panchins: “Ma no – ha glissato -, nessun problema. Solo non sentivo più le gambe avevo corso tantissimo. Ho dato tutto e quel plus me l’ha dato la condizione mentale, la convinzione di poter far bene. Questa era la più difficile delle tre gare ravvicinate – ha continuato -, anche a causa delle condizioni meteo. Adesso ci riposeremo, la sosta arriva al momento giusto. Ho un ginocchio malandato e approfitterò per recuperare. Adesso intanto mi godo la vittoria”.

Zuculini era diffidato ed è riuscito pure a non farsi ammonire. Un primo tempo eccellente, dove ha provato più volte anche a fare male alla difesa abruzzese. Poi una ripresa di grande sacrificio, a fare da collante tra i reparti. La vittoria, oltre che a Filippo Fusco, l’argentino l’ha voluta dedicare alla folta rappresentanza bolognese in curva nord, 492 tifosi che hanno sfidato vento e pioggia: “Sono venuti in tanti per sostenerci, la nostra dedica va anche a loro che hanno fatto così tanti chilometri con un tempaccio del genere. La piazza merita soddisfazione”. La stessa piazza vorrebbe qualche rinforzo per gennaio. Zuculini su questo è realista: “Se arriva qualcuno bravo tanto meglio, ma questo è un gruppo solido che ha ottimi giocatori e stiamo bene così”. E ora che succede? “Ci riposeremo, ricaricando le pile. Questo è un gruppo unito che è cresciuto, ora stiamo raccogliendo i frutti”.  

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