Bologna FC
RS – STADIO: Baroni e Nicola in pole per il dopo-Ballardini – 13 mag
La stagione è finita, andate. Non in pace, possibilmente, ma andate.
Con la conclusione di questo mortificante 2013/14, che riporta il Bologna in Serie B al termine di un campionato a dir poco deludente, naturale conseguenza che qualche testa cadrà. E se non sarà quella di Guaraldi, come auspicato dai tifosi, sarà sicuramente quella di chi il Presidente aveva individuato come cura per la squadra: via il DG Roberto Zanzi, via il consulente di mercato Polenta, via soprattutto il tecnico Davide Ballardini.
Naturale, il contratto era solo fino a fine stagione e c’erano dubbi su un eventuale rinnovo anche in caso di salvezza, figuriamoci con una B alle porte da affrontare, stando almeno a sentire il Presidente, con l’obbiettivo immediato di risalire in massima serie. Mica facile come impresa.
Per questo Guaraldi starebbe valutando una serie di nomi “di categoria” per tentare di dare al Bologna un campionato di vertice, anche se è noto come un allenatore conti fino ad un certo punto nelle fortune di una squadra: però insomma, qualcuno che guidi dalla panchina serve. Possibilmente capace.
Il nome in pole-position è quello di Marco Baroni: cinquantenne, ex-difensore di buon livello in Serie A con picco lo Scudetto nel Napoli di Maradona, dopo il ritiro il tecnico fiorentino ha svolto una doverosa gavetta in terza serie con Rondinella, Montevarchi, Carrarese, Sud Tirol-Alto Adige e Ancona prima di approdare alla Juventus come tecnico della Primavera, con cui ha conquistato il torneo di Viareggio e la Coppa Italia di categoria. In A una brevissima apparizione, 3 gare al Siena, poi un altro passaggio in C alla gloriosa Cremonese e quindi quest’anno al Lanciano Virtus, che ha portato ad una partenza sprint sorprendente e che ha poi saputo mantenere in linea di galleggiamento nella zona play-off dopo un inevitabile flessione dovuta ad una rosa giovane e non proprio di primo livello.
Baroni gioca un 3-5-2 poco spettacolare ma molto concreto: attualmente la sua squadra, dal budget risicato e che vanta tra i suoi protagonisti il rossoblù (in prestito) Casarini, è 6^ in classifica e vanta la quinta difesa meno battuta della B a fronte di un attacco povero, il quart’ultimo del torneo. Un calcio accorto, fatto di difesa e contropiede, ideale per trarre il meglio dal poco che ha a disposizione.
In seconda battuta Guaraldi starebbe valutando anche il profilo di Davide Nicola, fresco di retrocessione (con tanto di esonero poi rientrato a metà campionato) con il Livorno ma che sempre con i labronici vanta una promozione in A, peraltro fresca trattandosi della scorsa stagione. Anche Nicola gioca il 3-5-2 e per lui va detto che se Serie B è stata si può senza alcun dubbio imputare numerose responsabilità ad una squadra male assortita per la A e che ha perso per infortunio due pedine chiave come Emerson e Luci. Insomma, una retrocessione più giustificata di quella del Bologna di Ballardini. Di cui, chiunque ne raccoglierà l’eredità, difficilmente potrà fare peggio.
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