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RS – STADIO: Il bilancio dopo Sestola – 04 ago

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Il Bologna lascia Sestola e trae un doveroso bilancio in attesa dei giorni che lo separano dall’esordio in Serie B: il saldo è tutto sommato positivo, si vede la mano del tecnico e i giocatori sembrano adeguati all’obbiettivo che è tentare l’immediato ritorno in massima serie, tuttavia esistono delle zone d’ombra che è giusto analizzare nel tentativo di correggere.

POSITIVO: Fusco ha costruito una squadra che abbina giocatori carismatici e di esperienza in alcuni ruoli-chiave a giovani di corsa e qualità. Maietta, Matuzalem ed il prossimo arrivo Cacia assicurano – uno per reparto – qualità ed esperienza necessarie a prendere per mano i vari Laribi, Giannone e Oikonmou. In porta il giovane portiere Stojanovic ha come alternativa l’esperto Coppola e inoltre sembra essere ben schermato da una difesa che con Garics, Morleo e appunto Maietta certo non difetta di sapere calcistico. Il centrocampo ritrova Casarini, decisamente rigenerato dalla stagione passata al Lanciano, e aspetta di scoprire pienamente Zuculini. L’argentino non sarà certo giocatore dai piedi fini ma un potente ed instancabile recupera-palloni a cui la qualità non dovrebbe comunque mancare. In attacco, detto di Laribi e Giannone, ha destato buona impressione anche Troianiello, forse il miglior mix in rosa di esperienza, qualità e fisicità.
NEGATIVO: Acquafresca poteva sfruttare Sestola per rilanciare le proprie ambizioni bolognesi, oltretutto con Lopez che lo aspettava. Niente da fare, il centravanti è apparso completamente fuori fase e verrà ceduto. In difesa, patito gli infortuni di Maietta e Morleo, sono apparsi evidenti i limiti anagrafici di Ferrari e Masina, che sono giovani dalle qualità evidenti e tuttavia ancora in fase di sviluppo e non capaci al momento di prendere sulle spalle un intero reparto. 

La squadra appare ben costruita, fondata sulla ricerca della qualità, tuttavia qualche rinforzo ancora appare necessario. 

 

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