RS-STADIO: Le priorità di Corvino -22 giu

Un mercato da fare con attenzione ma dove non saranno poche le operazioni, questo è quello che attende il Bologna dal 1° luglio. Un mercato dove il DS Corvino intende però presentarsi con alcune trattative già definite e concluse, in modo da avere l’ossatura della squadra per il prossimo campionato e individuare in questo modo le aree dove intervenire, trattare, rinforzare. Dopo l’automatico riscatto di Mbaye dall’Inter – era nei patti in caso di promozione – la prima “operazione vera” dovrebbe essere ufficiale oggi, quando Bologna e Cagliari sanciranno il passaggio di Luca Rossettini dal rossoblù sardo a quello emiliano: 2,5 milioni il costo del cartellino, tre anni di contratto al giocatore. A quel punto Corvino si butterà sul portiere, obbiettivo sfuggito parzialmente lo scorso gennaio e che non intende farsi sfuggire ancora: Da Costa è piaciuto, sarà un ottimo secondo, ma chi sarà il titolare? Una nostra esclusiva racconta che per Marco Storari, obbiettivo numero uno dichiarato, la concorrenza non manca: il Cagliari lo vorrebbe per tornare in A, ma lui in massima serie può restarci, anzi, vuole restarci. Tutto facile per il Bologna dunque? Mica tanto, ci sarebbero anche altre squadre su di lui, ad esempio il Verona, e così in Emilia si tengono d’occhio anche Agazzi e Mirante, con quest’ultimo legato alla vicenda-Parma che è a sua volta legata anche ell’evoluzione dell’affare-Defrel: chiaro che se gli emiliani falliscono i costi si abbattono, Corvino sta alla finestra. L’attacco è un’altra priorità, scatena la fantasia dei tifosi e da garanzie importanti a tecnico e dirigenti, visto che è con i gol che si va lontano: Corvino continua a parlare dell’ex-Palermo Abel Hernandez, oggi all’Hull, mentre sarebbe spuntato fuori nelle ultime ore anche il nome di Stanisa Mandic, mezz’ala di talento campione del mondo Under-20 con la Serbia. Infine, prima del 1° agosto, il Bologna vorrebbe anche avere un regista: Matuzalèm rinnova oggi, ma non basterà. Si segue Cigarini, che potrebbe rivelarsi un vero affare. Un portiere, un centrocampista, un paio di punte: arrivare così all’apertura del mercato vorrebbe dire avere già iniziato nel migliore dei modi due mesi che si riveleranno decisivi nel futuro rossoblù.

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