RS – STADIO: Lopez non si nasconde più – 27 gen

Reduce dall’incontro avvenuto nei giorni scorsi con il CT della Nazionale Antonio Conte, il tecnico del Bologna Diego Lopez è intervenuto ieri in Lega ed ha parlato del ‘magic moment’ suo e della sua squadra, tra un presente convincente ed un futuro che appare meraviglioso. 
Certo il lavoro da fare è ancora tanto, e del resto lo stesso allenatore uruguaiano continua a restare con i piedi per terra, ma rispetto alle scorse volte decide di non nascondersi più: in passato la sua panchina ha tremato, un inizio poco convincente e poi l’arrivo della nuova proprietà avevano fatto pensare che il Bologna avrebbe puntato su un altro, magari più esperto e di nome. Lopez ha puntellato la sua panchina con i risultati. Logico, dice. “Il lavoro è legato ai risultati. Ora stanno arrivando e i nostri sforzi vengono premiati. Ma anche prima io ero convinto di quello che stavamo facendo. Abbiamo attraversato un momento complicato, che adesso è alle spalle. Contro l’Entella abbiamo dato un bel segnale: era una gara complicata su un campo difficile, abbiamo sofferto, ma è con questi successi che si costruiscono le grandi imprese.” Quindi, senza mezzi termini, ha parlato di futuro e di Serie A, ormai non solo obbiettivo dichiarato (in una recente intervista dichiarò che era l’obbiettivo anche da prima dell’arrivo di Saputo e Tacopina NdR) ma priorità imprescindibile: “Il Bologna merita di stare in serie A, come si attendono i tifosi. Quando ho accettato il posto sapevo già che sarei stato sempre in discussione.” Certo con Da Costa, Mbaye, Sansone e Mancosu in più è tutta un’altra cosa. 

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