Chi è Kristjan Asllani? Un regista “in cerca d’autore”

Potrebbe essere uno dei nomi caldi di questo finale di calciomercato: Kristjan Asllani al Bologna non è affatto da escludere e con i saldi di fine stagione si potrebbe fare. Il centrocampista albanese, cresciuto in Toscana, è un obiettivo tangibile e potrebbe diventare il vice Freuler. Conosciamolo meglio.

La carriera di Kristjan Asllani

Kristjan Asllani nasce a Elbasan, città dell’Albania centrale, il 9 marzo 2002. Tuttavia, già all’età di due anni con tutta la famiglia, come tanti albanesi, si è trasferito in Italia, stabilendosi in Toscana, in provincia di Pisa, a Buti.

Empoli

Dopo aver cominciato a giocare in alcune scuole calcio locali, nel 2012, a 10 anni, è entrato nel settore giovanile dell’Empoli. Con la formazione toscana fa tutta la trafila del settore giovanile. Nel 2018/19, gioca con l’under 17 e colleziona 20 presenze, segnando 8 reti. Nella stessa annata, esordisce anche in Primavera. L’anno successivo brucia le tappe e ed entra a fare parte della massima formazione giovanile, prima dello stop per la pandemia da COVID-19. Gioca 17 volte e segna una sola rete.

Nel 2020/21 è uno dei grandi protagonisti dello Scudetto Primavera dell’Empoli. Asllani si distingue con 25 presenze, 9 reti e 4 assist tra campionato e Coppa Italia di categoria. Un gol e un assist arrivano anche nella finale scudetto contro l’Atalanta.

Le grandi prestazioni in Primavera gli valgono la chiamata, l’anno successivo, in Prima Squadra. Sotto la guida di Aurelio Andreazzoli comincia l’annata tra le alternative ai titolari di centrocampo, ma piano piano prende sempre più fiducia e spazio diventando il regista titolare dei toscani. A fine stagioni, il conto delle presenze di 26 presenze tra Serie A e Coppa Italia, di cui 16 dal primo minuto, con un gol e due assist all’attivo.

Inter

Dopo appena un anno tra i professionisti arriva subito la chiamata di una big. L’Inter acquista Asllani nell’estate del 2022 in prestito oneroso (4 milioni di euro) con obbligo di riscatto fissato a 10.
Le tre annate nerazzurre però non vanno come previsto. Il regista albanese non viene considerato abbastanza. Inzaghi ne centellina il minutaggio e pur essendo 99 le presenze in tre stagioni (con 4 gol e 5 assist), il bottino è davvero magro in termini di crescita. Il tecnico nerazzurro lo utilizza solo quando strettamente necessario, non dimostrandosi in grado di valorizzare tutta la rosa a disposizione. Di fatto, l’albanese viene messo costantemente in ombra da Calhanoglu.

Asllani in Nazionale

Pur avendo trascorso la maggior parte della sua vita, nonché la sua intera carriera calcistica in Italia e avendo anche ottenuto la cittadinanza, Kristjan fin da ragazzo ha scelto la Nazionale del suo Paese: l’Albania. Ha giocato, poco, nelle rappresentative under 16, 18 e 21, bruciando sempre le tappe ma totalizzando solo 9 apparizioni sommando tutte le categorie.
Nel marzo del 2022, l’allora CT Edy Reja lo convoca in Nazionale maggiore grazie alle sue prestazioni nell’Empoli. Da allora ha collezionato 33 presenze e 3 reti con la maglia delle Aquile, partecipando anche all’Europeo del 2024.

Caratteristiche fisiche

179 cm x 69 kg, Kristjan Asllani è un perfetto ectomorfo, con una struttura muscolare non particolarmente sviluppata, ma comunque compatta. Non ha particolare forza fisica o velocità, ma sa gestire il proprio dinamismo e si muove bene e costantemente all’interno del rettangolo di gioco con intelligenza. Alla forza preferisce l’intelligenza e il tempismo. Non è particolarmente dotato di doti aeree.

Caratteristiche tecniche

Destro naturale, è dotato di un’ottima tecnica individuale, grazie alla quale è in possesso di un primo controllo del pallone molto preciso e, quasi sempre, orientato a difendere il pallone e giocare immediatamente il pallone. Non ha particolari doti in conduzione, sa difendere bene la sfera ma non è veloce e potente, per questo preferisce giocare il pallone velocemente dopo il primo tocco o il secondo tocco.

Col destro sa passare e calciare il pallone in maniera precisa e anche potente. Una delle sue principali doti, infatti, è il lancio lungo sia in profondità che a cambiare gioco sugli esterni. Infatti, ha evoluto la sua posizione in campo da mezzala di inserimento fino a diventare regista sotto la guida di Andreazzoli, che ha lavorato sulle doti nella gestione dei tempi di gioco e sulla capacità di sfruttare la visione dello stesso anche in verticale. I suoi lanci di prima hanno fatto la differenza nell’Empoli, mentre all’Inter per via della mancanza di continuità e di inserimento negli schemi della squadra le sue doti non si sono quasi mai viste.

È dotato anche di una buona conclusione in porta, che può sfruttare anche in inserimento (di cui conosce perfettamente i tempi, così come quelli di regia), nonché sui piazzati. In particolare, in questi anni si è rivelato un rigorista quasi infallibile.

In fase di non possesso, è un giocatore molto abile nello schermare la difesa. Nonostante la fisicità non particolarmente spiccata, Kristjan è molto bravo anche nella fase di non possesso del pallone. Asllani ha un’ottima conoscenza del gioco ed è molto abile nell’intercettare le linee di passaggio avversarie. Tuttavia, non avendo grande forza fisica e non avendo grandi doti nel gioco aereo, ha bisogno accanto a lui di giocatori dinamici e molto forti fisicamente, nonché alti e bravi con la testa.

Asllani in campo

Nell’Inter, in fase di possesso, Asllani non è riuscito ad imporsi come valida alternativa di Calhanoglu probabilmente per due motivi: innanzitutto, per via del poco minutaggio concesso da Inzaghi; e, in secondo luogo, perché non adeguatamente protetto dalle due mezzali, Barella e Mkhitaryan, dinamici ma non tanto fisici da compensare le carenze di albanese.
Kristjan ha grande conoscenza del gioco, perché ha svolto quasi tutte le posizioni del centrocampo. Oggi è un valido regista che, senza le pressioni di Milano, potrebbe dire la sua alla grande in una realtà come Bologna.

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