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Perché Mandragora è un’opzione da non scartare per il Bologna

Il centrocampista ex Juventus e Genoa, se non dovesse rinnovare con la Fiorentina, è un nome che può diventare caldo nelle ultime ore del mercato da qui a lunedì

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Rolando Mandragora - La Bottega dei Talenti
Rolando Mandragora (© 1000 Cuori Rossoblù)

In questi ultimi giorni di calciomercato il Bologna potrebbe decidere di allargare il suo reparto di mediana e uno dei nomi che potrebbe scaldarsi è quello di Rolando Mandragora. Il giocatore della Fiorentina è in bilico in viola.

Nonostante il gol di domenica, manca l’accordo sul rinnovo del contratto in scadenza nel 2026. Qualora questa firma o perlomeno un accordo verbale non dovesse arrivare nei prossimi giorni, il suo nome potrebbe diventare interessante per i rossoblù in qualsiasi momento. Anche perché Rolando è stato uno dei perni della Fiorentina di Italiano. E con il tecnico siciliano, ora al Bologna, Mandragora ha ampliato il suo bagaglio tecnico e tattico. Ecco perché è un’opzione da non scartare e anzi tenere in grande considerazione.

Perché Mandragora?

Rolando Mandragora sarebbe un’aggiunta di qualità alla rosa del Bologna per diversi motivi. Il più semplice di tutti è che il centrocampista attualmente sotto contratto con la Fiorentina è un calciatore che conosce perfettamente le idee calcistiche di Vincenzo Italiano. I due hanno lavorato assieme due anni e proprio in quei due anni sotto la guida dell’ex allenatore dello Spezia, il centrocampista napoletano cresciuto nel Genoa ha fatto un salto avanti notevole nelle conoscenze tattiche.

Da mezzala che, per lacune tattiche, aveva ridotto il suo campo d’azione al solo ruolo di mediano davanti alla difesa, Mandragora è tornato a fare la differenza nel ruolo di interno. Anche con licenza di inserimento, viste le doti nel gioco aereo, nonché nel tiro anche dalla distanza. Con Italiano, l’ex giocatore della Juventus ha visto crescere la sua partecipazione offensiva, i tiri verso la porta avversaria e la capacità di incidere in avanti. E tutto questa senza comunque perdere le conoscenze acquisite tra Genoa, Udinese e Juventus, nonostante anche un brutto infortunio al ginocchio.

Centrocampista totale

Con l’inserimento di un giocatore come Mandragora, Italiano avrebbe a disposizione un calciatore che all’occorrenza può essere serenamente un vice Freuler o un vice Ferguson, può dare a Italiano l’opportunità di passare a un centrocampo a tre con maggiore serenità o, addirittura, in emergenza essere il trequartista nel 4-2-3-1.
Insomma, con Mandragora, Italiano e il Bologna avrebbero a disposizione in rosa un centrocampista totale con caratteristiche che comprendono quelle che aveva Asllani, ma per esempio anche quelle di Pessina. Un factotum in grado di essere regista, ma anche box-to-box con gol nei piedi.

La carriera di Mandragora

Rolando Mandragora è nato a Napoli il 29 giugno 1997. In Serie A ha totalizzato finora 242 presenze e 17 gol, con 17 assist. Solo con la Fiorentina, fino al 2024-25, ha giocato circa 90 partite segnando 10 reti in campionato, e complessivamente 141 presenze e 19 gol contando tutte le competizioni. Nella stagione 2024-25, con la maglia viola, ha messo insieme 29 presenze, 4 gol e 3 assist in Serie A. Mentre in questa stagione ha segnato al debutto stagionale nella gara contro il Cagliari.

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