Verso Cagliari-Bologna, Serra (CagliariNews24): «Rossoblù positivi, nonostante la flessione di risultati. Emiliani, club in crescita e squadra con tanta qualità»

La visita in Sardegna del Bologna per sfidare il Cagliari alla Unipol Domus è prevista per domani alle 15. Una gara complicata perché piena di insidie per mister Italiano e i suoi che dovranno vedersela con un tecnico nuovo e una squadra molto diversa da quella battuta due volte su due lo scorso anno.

Per capire che momento sta attraversando il Cagliari in questo nuovo inizio con Fabio Pisacane in panchina, abbiamo intervistato il collega di CagliariNew24 Elia Serra.

Che momento sta attraversando il Cagliari in vista della gara col Bologna?
«La squadra di Pisacane sta attraversando un buon periodo al di là della leggera flessione dei risultati. Il pareggio ottenuto con l’Udinese ci mostra una squadra solida che ha digerito immediatamente la sconfitta con l’Inter. I rossoblù stanno assimilando i dettami tattici di Pisacane, ma ora bisognerà vedere quanto peserò l’assenza di un bomber come Belotti».

Tu hai seguito la Primavera l’anno scorso: ti aspettavi un inizio già così positivo con Pisacane in panchina?

Fabio Pisacane, allenatore Cagliari (© CagliariCalcio)

«Le incognite legate alla promozione di Pisacane in prima squadra erano sicuramente tante. Il tecnico però è riuscito a spazzarle tutte via con una buona proposta di calcio ed una preparazione sempre certosina. Non mi aspettavo che l’inizio potesse essere così buono, ma penso si tratti di una squadra in via di definizione e assestamento. Secondo me le prossime tre partire saranno il termometro di quella che sarà la stagione dei sardi».

Chi ti sta sorprendendo nel Cagliari?
«La vera e propria sorpresa penso sia Palestra, un 2005 che gioca con la sfacciataggine del veterano. Si sapeva che fosse un giocatore di livello, non pensavo che potesse incidere così tanto già dalla prima uscita. Oltre a lui mi ha stupito la voglia mostrata da Felici nell’ultimo periodo. Era chiamato a dare dimostrazioni delle sue capacità per non perdersi tra le rotazioni di Pisacane, cosa che sta facendo in modo convincente».

Che cosa ne pensi del Bologna?
«Il Bologna è una squadre che negli ultimi due anni si è consolidata, ha fatto uno step importante. Quella di Italiano è una formazione che sa cambiare forma durante la gara e che può colpirti con vari giocatori. Tra i vari Castro, Orsolini, Cambiaghi, Odgaard e Fabbian sono tante le possibilità dei felsinei lì davanti. Giocano un bel calcio che mentre ti entusiasma riesce sempre a convincerti!».

Che gara ti aspetti tra Cagliari e Bologna domenica?
«Penso che domenica possa scaturire una partita leggermente bloccata dagli accorgimenti tattici di Pisacane e Italiano. I due sanno leggere bene le gare, per cui penso che molto passerà dalle loro mosse. Cagliari e Bologna hanno due difese molto fisiche, quindi credo che la gara possa essere decisa da giocatori tecnici come Esposito e Gaetano per i sardi, Orsolini e Cambiaghi per gli ospiti».

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