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STADIO: Arrivi e partenze, Donadoni studia la rivoluzione – 28 giu

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Due pagine ricche di notizie sull’attualità del mondo rossoblu. Sono quelle che offre anche quest’oggi “STADIO”, in edicola nella sua veste rinnovata e che si occupa, per quel che riguarda il mondo-Bologna, di calciomercato e di provare a immaginare quella che sarà la squadra del futuro, della prossima stagione.

Difesa a 4, 3+1 in attacco, la chiave è nel mezzo

Furio Zara apre con una considerazione forse scontata, ma che interesserà i tifosi, che nell’ultima stagione raramente possono dire di essersi divertiti: il Bologna del futuro, quello della prossima stagione, sarà molto più offensivo di quello del campionato appena concluso. Roberto Donadoni e Riccardo Bigon lo stanno ridisegnando, spostandone l’equilibrio in avanti, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1 intravisto nell’ultima parte di campionato. Un modulo che garantirà più fantasia e più soluzioni offensive, che forse concederà qualcosa in più ma che dovrebbe portare più gol, più spettacolo. In difesa gli arrivi di Gonzalez e De Maio sono indicativi, difensori centrali che Zara definisce “piazzati”, mentre sulle fasce a turno i vari Krafth, Mbaye, Masina e Torosidis attaccheranno le fasce com’è nelle loro caratteristiche. In avanti ecco la rivoluzione: se i titolari del 3+1 resteranno Verdi, Krejci, Di Francesco e Destro, ecco che crescono le alternative. Ci sarà Petkovic, che può agire sia come trequartista che come punta, e poi il giovane e guizzante Okwonkwo, che è piaciuto a Donadoni e che sarà riconfermato. Infine il mercato porterà anche gli uruguaiani Falletti (vice-Verdi ufficiale) e Avenatti, alternativa – con caratteristiche completamente diverse – di Mattia Destro. La chiave, in una squadra così ridisegnata, è nel mezzo: perso Dzemaili, il Bologna si priverà anche di Donsah e non darà la caccia a un incursore che con il 4-2-3-1 non servirebbe. Arriverà dunque Andrea Poli, mentre per l’altro posto, quello di regista, è ballottaggio tra Pulgar e Taider. Una vera rivoluzione, nella speranza di non vedere più la squadra slegata, confusa e sconclusionata che i tifosi hanno dovuto osservare nel campionato 2016/2017.

In arrivo Falletti, Avenatti e Poli. In partenza Marios, Rizzo e Donsah

Giorgio Burreddu invece ci racconta le ultime evoluzioni del calciomercato, dopo aver dedicato un bello spazio al primo giorno rossoblu di Sebastian De Maio. Destinato a diventare una colonna della squadra, complici anche i cali di Gastaldello e Maietta (il primo è in uscita) il difensore ex-Anderlecht ha raccontato di essere venuto anche su suggerimento dell’amico Dzemaili, conosciuto al Genoa, e di essere rimasto impressionato dalle strutture di Casteldebole. Non vede l’ora di cominciare, così come Bigon non vede l’ora di fornire altri rinforzi a Roberto Donadoni, possibilmente prima dell’8 luglio, data in cui si concluderà il pre-ritiro. Cesar Falletti e Felipe Avenatti sono a un passo: svincolati dalla Ternana, sono stati acquistati da un fondo di investimento che li cederà al Bologna per una cifra complessiva di circa tre milioni. L’affare si concluderà la prossima settimana, poi toccherà a Andrea Poli. Intanto in uscita ecco le partenze di Oikonomou e Rizzo in direzione SPAL: il difensore greco ha perso l’occasione per il grande salto di due estati fa, e andrà a Ferrara con la formula del prestito con riscatto obbligatorio in caso di salvezza. In uscita anche Donsah, che piace sempre al Torino ma potrebbe ancora essere un obbiettivo della Fiorentina. 

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