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STADIO: Dal Milan spunta Verdi – 8 lug

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Il calciomercato è da sempre, un po’, così. Si fanno tanti nomi, poi spunta improvvisamente quello di qualcuno mai nominato prima – o quasi – e nel giro di poche ore tutto si conclude. Che il Bologna fosse su Simone Verdi, ala classe ’92 di proprietà del Milan e reduce da una stagione poco positiva tra Eibar e Carpi, in pochi lo sospettavano. Che fosse praticamente tutto fatto nessuno. E invece l’affare è realtà, ce lo racconta Giorgio Burreddu sulle pagine di “STADIO” in edicola oggi, svelando anche che sarebbe stato proprio Adriano Galliani a ufficializzare la notizia. Verdi completa al momento il parco-attaccanti che il Bologna ha intenzione di mettere a disposizione di Donadoni, almeno per quel che riguarda gli esterni del 4-3-3. Farà parte dei 24 pronti per la prossima stagione, 24 e non 25 perché fino all’ultimo Bigon vuole lasciarsi uno spazio per tentare di operare un colpo last-minute.

Difficile che sia Juan Manuel Iturbe, che anche ieri ha ribadito di voler restare alla Roma e che partirà solo se chiaramente bocciato da Spalletti. Gli ultimi colpi in entrata chiudono di fatto la porta a Daniele Verde, che non arriverà come non arriverà Sadiq in qualità di vice-Destro. Più probabile Puscas dell’Inter, certamente non nomi quali Osvaldo o Borriello, costosi e ingombranti: Destro è il centravanti titolare, il giocatore più costoso e pagato oltre che il volto della campagna abbonamenti, impensabile che il Bologna lo metta in competizione con un nome pesante, dall’ingaggio importante e che difficilmente si accontenterebbe della panchina. Operazioni minori ma altrettanto importanti avverranno in uscita, in attesa di risolvere il nodo-Diawara che non partirà per meno di 15 milioni: Acquafresca va verso il Giappone, Mancosu da ieri è del Montreal, Morleo andrà in B e sarà sostituito da un giovane di prospettiva che potrebbe essere Keita dell’Entella o il giovane Seck della Roma.

foto: getty

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