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Stadio – Konatè e Larrondo come vice Gilardino – 6 Giugno

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In ogni organizzazione insieme al capo c’è sempre un vice che in sua assenza ne fa le veci: se Gila, nell’articolo odierno di Zara, al momento è “fra coloro che stan sospesi”  (e la trattativa si annuncia difficile e complessa), il suo vice è già stato individuato:  trattasi di  Lanondo e/o Konate. Pe r assurdo mentre l’affare per concludere il trasferimento sotto le Due Torri dell’attacccante della Nazionale si annuncia complesso e lungo, il Bfc vuole a dare soluzioni d’attacco a Pioli che gli permattano di avere più opzioni per il prossimo campionato.
 Marcelo Larrondo, classe 88, è tornato alla casa madre, dopo l’esperienza in viola, a Siena. La Fiorentina (con 7 presenze e 2 reti) si era accordata con per un prestito con diritto di riscatto, spendendo 300.000 a gennaio. Arrivati al dunque l’opzione del riscatto non è stata esercitata e non rimmarrà in piazza del Campo e in serie B; uinoltre il suo ingaggio rientra nei parametri del Bologna (300.000 euro), e ha un profilo che si confà alle esigenze rossoblu, quello di essere panchinabile senza creare malumori nello spogliatoio. Il Bologna infatti cerca un attaccante di questo tipo, forte fisicamente, che aggiunga chili e centimetri in area avversaria, una soluzione part-time da utilizzare nei finali di partita, quando l’area diventa una tonnara e c’è bisogno di sostanza, mentre Moscardelli, peraltro utilissimo e stimatissimo dal Mister,  ha altre caratteristiche.
Larrondo e già stato sondato e il Bologna è pronto a prenderlo. ma non ha ancora chiuso l’affare perchè sta valutando altre soluzioni: fra queste c’è una strada che porta a Papa Moussa Konate, senegalese, classe ’93 e gioca in Russia, nel Krasnodar. E’ stata, per il ventenne, una stagione di apprendistato. dopo il grande botto alle Olimpiadi di Londra del 2012, manifestazione che l’ha visto protagonista con 5 reti in 4 partite. E’ stato quello il palcoscenico che Konate ha sfruttato per mettersi in luce e far parlare di se, tanto da firmare un contratto triennale con il Krasnodar, che ha fruttato un paio di milioni di euro al Maccabi di Tel Aviv sua squadra di provenienza. Solo per farVi capire il suo potenziale, questo è l’atleta cha ha fatto fuori, con la sua Nazionale, l’Uruguay di Cavani e di Ramirez. Papa Moussa Konate, con una doppietta storica (ma aveva già segnato all’esordio nel torneo olimpico)  ha spinto il Senegal fino ai quarti di finale. L’atleta ha dinamicità e forza fisica, con una straordinaria velocità: si spende per la squadra, essendo capace di fare reparto da solo, durante la partita alterna lampi di fuoco a lunghe pause, ma è logico quando si ha vent’anni e non si sanno dosare le proprie energie. Per il Bologna sarebbe un investimento anche in chiave futura, con l’opzione del prestito con diritto di riscatto. E per far pendere l’ago della bilancia verso il Boglogna, bisogna dire che il ragazzo non vuole più stare a Krasnodar, a livello ambientale ha vissuto un anno poco gratificante, anche se anche il Parma  ha fatto un pensierino e ha già sondato il Krasnodar.
Fino ad adesso abbiamo parlato del vice e ora parliamo del capo: ancora un niente di fatto ieri, fra Bologna e Genoa per Gila. Mentre il  dg Zanzi cerca di inserire nella trattativa anche le comproprietà di Acquafresca e Rodriguez, il Genoa cerca l’opzione del cash, rimettendo in discussione l’intera operazione.  L’intera operazione Gila ( chiedendo il ragazzo di Biella circa 1,5 milioni all’anno per quattro anni), in più ci sono i soldi da dare al Genoa, si aggirerebbe . intorno ai 15-16 milioni. Di questi tempi noccioline e brustulli.

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