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Steaua Bucarest-Bologna, tocca al fedelissimo Niccolini (Il Resto del Carlino)

In Romania toccherà al vice del tecnico rossoblù guidare Ferguson e co. : senza Italiano in panchina, alla ricerca di punti preziosi per il cammino europeo

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Mister Daniel Niccolini condurrà il Bologna contro l'Udinese (© Damiano Fiorentini)
Daniel Niccolini, assistente di Vincenzo Italiano (© Damiano Fiorentini)

Domani all’Arena Nazionale di Bucarest sarà un Bologna diverso in panchina. Non ci sarà, come noto, Vincenzo Italiano e al suo posto a guidare la squadra in prima persona ci sarà invece l’assistente Daniel Niccolini. Il vice del tecnico di Ribera guiderà i rossoblù per la seconda volta.

La prima volta in cui si era seduto in panchina in assenza del “capo” era stata la sfida dell’anno scorso con l’Udinese. A seguito della squalifica di mister Italiano, Niccolini guidò la squadra nella trasferta friulana. Finì 0-0 allora, ma domani un punto non può bastare. Ne servono tre se il Bologna vuole sperare di avere qualche chance almeno di arrivare ai playoff di Europa League.

Un assistente di fiducia

Daniel Niccolini, 42 anni, non è soltanto l’assistente di Vincenzo Italiano a Bologna, è un pilastro dello staff del tecnico rossoblù. Partendo dall’Arzignano Valchiampo ad oggi, Niccolini è sempre stato al fianco di Italiano. E infatti già contro l’Udinese nella passata stagione non era all’esordio da capo allenatore in campo.

Il precedente europeo

Aveva già guidato la Fiorentina, squadra di cui è stato anche giocatore in C2 (quando si chiamava Florentia Viola, post fallimento). Niccolini era andato in campo a dirigere la Fiorentina, in assenza di Italiano, proprio in Europa. Contro il Maccabi Haifa, in Conference League.

A Bucarest per vincere

Niccolini sicuramente verrà teleguidati da Italiano. È inevitabile, soprattutto per il temperamento e il modo di di vivere la gara del tecnico rossoblù. Ma sul campo, tante decisioni e quasi tutte le indicazioni dovrà darle lui.

E sarà una serata delicata, perché a Bucarest il Bologna ha un’occasione importante. In Romania, Ferguson  e compagni dovranno tenere ben aperti i giochi qualificazione della League Phase. Poi ci sarà la Fiorentina e, in base agli sviluppi clinici del mister, si capirà chi ci sarà in panchina al Franchi.

Fonte: Il Resto del Carlino 

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