Seguici su

Bologna

Thiago Motta: «Se ci sono a volte momenti di sconforto? Ci sono sempre, ma l’importante è mantenere l’equilibrio»

Pubblicato

il

Crediti: Damiano Fiorentini/1000cuorirossoblu.it


Oggi, alla vigilia di Empoli-Bologna, ha parlato in conferenza stampa il mister rossoblù. Vediamo quali sono state le sue parole.

A dieci giornate dalla fine si può dire che la partita di Empoli è più importante per quello che rappresenta?

«Come ogni partita. Noi siamo concentrati e determinati a fare una buona prestazione, contro una squadra che sta bene e sa cosa vuole».

All’interno di questa stagione ha avuto dei momenti di sconforto e debolezza?

«Esistono sempre momenti meno belli, l’importante è mantenere un equilibrio e migliorarsi, giornata dopo giornata. È inevitabile avere momenti con più dubbi e meno fiducia, ma l’importante è continuare lavorando duro».

Il lavoro di Zirkzee cosa insegna a gli altri attaccanti?

«Joshua è Joshua, non dobbiamo paragonarlo a nessuno. Mi dispiace per lui perché stava molto bene ed era entusiasta di come si allenava. Allo stesso tempo sono contento per Jens e Santiago, che è arrivato con voglia e fame».

In attacco chi si può avvicinare di più a Joshua nel modo di giocare con la squadra?

«Non voglio che nessuno cerchi di avvicinarsi allo stile di gioco di Joshua. Chi può contribuire in questo è Jens, ma anche Santiago è sempre disposto ad aiutare il gruppo. Ognuno deve mettere la sua miglior versione, pensando sempre al bene della squadra».

Senza Posh, riadatterai Beukema, o metterai uno tra De Silvestri e Corazza?

«Abbiamo tre alternative, ma abbiamo bisogno di tutti».

Ha già un’idea sulla formazione per quanto riguarda la difesa centrale?

«Si ho un’idea. E sono convinto che chi giocherà darà il massimo. Sono ragazzi di alto livello ma non tutti possono giocare. Sono molto contento di avere queste tre scelte, senza abbassare la concentrazione».

Qual è l’insidia maggiore dell’Empoli?

«Mi preoccupa la partita per intero, ma sicuramente le insidie saranno nella ripartenza e nella loro fase difensiva. Hanno la capacità di rimanere molto compatti in difesa».

Il Bologna non ha mai vinto al Castellani. Nella preparazione di una partita quanto conta il fattore storia?

«Se lo pensi in questo senso è preoccupante. Ma se pensi a lavorare e fare un buon gioco, aumenteremo le probabilità di vincere. Alla fine conta la prestazione sul campo domani, non il passato».

Davide Nicola è famoso per dare la giusta spinta nelle squadre in cui subentra. Cosa può essere rischioso per Bologna da parte dell’Empoli di Nicola?

«È una squadra compatta, fatta da un gruppo generoso. Nicola èun allenatore che sta facendo molto bene, ma siamo pronti per affrontare quella squadra».

Come ha reagito la squadra dopo la sconfitta con l’inter?

«La reazione del gruppo è stata buona. Anche se abbiamo affrontato la prima in classifica abbiamo fatto una buonissima prestazione».

Su Orsolini: «Riccardo è come tutti gli altri, perché abbiamo bisogno di tutti. È fondamentale avere un gruppo in cui ognuno fa la sua parte. Sono consapevole che giocando 5 o 90 minuti, ognuno darà il meglio».

Secondo lei questo Bologna come potrebbe distinguersi in una competizione europea?

«Non saprei come rispondere. Quello che posso controllare io oggi è affrontare la partita di domani. Non riesco oggi ad entrare in questo argomento. Un giorno potremmo parlare di questa cosa».

Fino a che percentuale si sente capito, nella sua gestione, dal pubblico?

«Sono umano e mi importa tantissimo, ma non posso controllare ciò che pensano gli altri. Rispetto tutte le opinioni, ma la verità è che se vinciamo abbiamo fatto bene. Sto qua per passare le ore a lavorare, non per fare esperimenti. Cerco di fare la migliore scelta per la prossima partita, senza farmi influenzare da nessuno, dopo, l’opinione del pubblico la rispetto sempre».

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *