Bologna FC
Tormentone Stadio, Lepore: «Per Euro2032 servono certezze entro la fine di ottobre» (Il Resto del Carlino)
Il primo cittadino rilancia il dibattito sul futuro del Dall’Ara: restyling o nuovo stadio. Entro ottobre servirà una decisione per la candidatura del capoluogo emiliano a Euro2032, con il club rossoblù chiamato a scegliere.
Il “nuovo” o “rinnovato” stadio del Bologna resta uno degli argomenti centrali del dibattito cittadino. Anche nella giornata di ieri, all’indomani dell’ok della vendita di San Siro dal Comune di Milano a Milan e Inter, il sindaco Lepore è tornato a parlare di Stadio, di restyling del Dall’Ara e della candidatura per Euro2032.
Il numero uno di Palazzo d’Accursio ha precisato che presto dovranno essere capiti i tempi della realizzazione di un restyling o di un nuovo impianto, ma soprattuto che entro ottobre servirà capire come muoversi per Euro2032. Se Bologna vorrà candidarsi per ospitare almeno una partita, questa candidatura dovrà arrivare entro la fine del mese iniziato oggi.
Le tappe di Lepore
Il sindaco di Bologna ha indicato in questo ottobre 2025 un mese importante. Il primo cittadino ha dichiarato che: «Entro ottobre servirà una roadmap sugli interventi da realizzare e sulla scelta dello stadio. Inoltre, bisognerà decidere se davvero candidarci per gli Europei del 2032». Un commento quello del sindaco che, appunto, rientra nel mega insieme di reazioni e commenti alla decisione del Comune di Milano di cedere la proprietà del Meazza alle due società cittadine. Per il Dall’Ara, questa possibilità non esiste: «Non si parlerà di cessione dello stadio a Bologna, ma valutiamo quale intervento portare avanti, indipendentemente dalla candidatura agli Europei».
Palla al Bologna
La palla, di fatto, Lepore ha deciso di spedirla sul campo del Bologna FC. Il primo cittadino bolognese ha
Nuovo Stadio Dall’Ara (© Bologna FC)
ricordato che il Comune metterà a disposizione 40 milioni per questi interventi, ma non si assume responsabilità, svelando contatti recenti tra il club e il governo, che dovrebbe mettere a disposizioni fondi destinati agli impianti in vista dell’Europeo: «Il Ministro Abodi ha chiarito col Bologna che i fondi per gli impianti di Euro2032 non saranno a fondo perduto. L’idea è quella di dare dei prestiti a chi interverrà con riammodernamento o nuova costruzione. Ora tocca al Bologna scegliere quale restyling fare, con quali risorse e in quali tempi. Solo allora potremo decidere se ospitare gli Europei».
Le opzioni del club sono ancora tutte aperte. La realtà dice che un riammodernamento del Dall’Ara costerebbe oggi fino a 240 milioni. Un intervento che costerebbe carissimo. Tanto che il club rossoblù, solo poche settimane fa, aveva nuovamente paventato l’opzione di fare un nuovo stadio da zero. Ipotesi in piedi, per modo dire. I tempi ci sarebbero, ma la questione stadio è in piedi dal 2016 e ancora non si risolve…
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