Union Inspires, il doppio impegno sociale e ambientale dell’Union Saint-Gilloise

«L’industria della moda è responsabile dell’8-10% della produzione globale di gas sera, come club vogliamo ridurre il più possibile la produzione di rifiuti e l’impronta ecologica». Qualche giorno fa su Instagram, l’Union Saint-Gilloise ha annunciato che la prossima stagione scenderà in campo con le stesse maglie dell’anno precedente.

L’iniziativa Union Inspires

L’obiettivo perseguito dalla squadra di Bruxelles che, nella scorsa stagione, dopo 90 anni ha vinto il Campionato del Belgio, è quello di ridurre il più possibile gli sprechi. Questa iniziativa ecosolidale si inserisce in un contesto più ampio, detto Union Inspires. Un progetto ideato e sviluppato dal club della capitale belga cha ha come fine quello di coinvolgere il calcio per farne uno strumento di ispirazione e promozione di attività socialmente e culturalmente utili.

Il club è impegnato infatti in un programma che mira a contrastare le disuguaglianze economiche e l’emarginazione sociale e culturale che, nel quartiere che presta il nome alla squadra, rappresenta una delle cause principali per le quali le persone non si recano allo stadio e non praticano sport. L’azione prodotta dall’Union Inspires è diventata un prezioso modello per la comunità che nel calcio e nello sport ha trovato un elemento di aggregazione, condivisione e allo stesso tempo di appartenenza. Quest’ottica si riflette anche nell’organizzazione degli spazi urbani di questa zona di Bruxelles. Non è un caso che il Joseph Marien Stadium sorge all’interno del parco pubblico del quartiere che accoglie tifosi di ogni provenienza. Famiglie, anziani, bambini in questa sorta di microcosmo vivono il calcio come un momento di condivisione e unione. Si rapportano ad esso con una prospettiva che educa al rispetto, non solo nei confronti dell’avversario ma soprattutto nei confronti delle persone e dell’ambiente. Si accolgono così quelli che sono i veri valori rappresentativi dello spirito sportivo e che vanno al di là della competizione.

Doppio impegno: sociale e ambientale

Union Inspires è infatti diviso in due parti. Da un lato si propone di portare avanti progetti sociali che si concentrano sulle comunità di Forest e Saint-Gilles. Dall’altro lato progetti ambientali hanno come obiettivo quello di garantire che l’Union faccia tutto ciò che è in suo potere per proteggere il pianeta. Il calcio diventa quindi un motore di impatto positivo sia sulle comunità legate alla realtà del club sia per quanto riguarda l’impegno ecologico e ambientale.

Difesa rossoblù: Sartori e Di Vaio puntano sul difensore Fedde Leysen

A proposito della squadra dell’Union Saint Gilloise, Sartori e Di Vaio stanno lavorando per concludere l’operazione che vuole portare a Bologna il difensore mancino Fedde Leysen, classe 2003. La trattativa ancora in corso e ormai entrata nel vivo procede indipendentemente da quello che sarà il futuro di Lucumì. L’arrivo del difensore belga farebbe contento Italiano. Il giocatore ventiduenne, infatti, possiede tutte le caratteristiche giuste per inserirsi all’interno del modulo di gioco dell’allenatore rossoblù.

(Fonte. Stadio)

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