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Verso Parma-Bologna, Brianti: «Gialloblù consapevoli dei miglioramenti fatti. I rossoblù hanno alzato ancora il livello»

Alla vigilia del derby emiliano tra gialloblù e rossoblù, il giornalista Simone Brianti analizza stato di forma, assenze e ambizioni della squadra di Cuesta.

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Carlos Cuesta, allenatore del Parma (Parma Calcio 1913)
Carlos Cuesta (© Parma Calcio 1913)

In vista della sfida del Tardini, tra Bologna e Parma, da cui la squadra allora di Chivu lo scorso anno è uscito a sorpresa vincitore, abbiamo fatto una chiacchierata per conoscere meglio la situazione dei gialloblù.

Abbiamo intervistato il collega giornalista parmense di Mondo Primavera, Simone Brianti.

Come arriva alla partita col Bologna il Parma?
«Il Parma ci arriva con la consapevolezza di voler dare continuità alle ultime prestazioni, soprattutto contro Como e Roma. Atteggiamento, attenzione e voglia di giocarsela anche con squadre più forti, almeno sulla carta».

Che cosa sta mancando di più si gialloblù?
«Al Parma in questo momento sta mancando un po’ la precisione e la concretezza in fase offensiva. La squadra e Cuesta stanno lavorando in un processo in cui si vuole arrivare ad avere un’identità ben precisa e, ovviamente, ci vuole tempo e pazienza».

Quanto stanno incidendo gli infortuni di Frigan e Ondrejka?
«Quello di Ondrejka sicuramente di più visto che Frigan lo abbiamo visto pochissimo. Lo svedese invece poteva, e potrà, essere una giocatore determinante per il modo di giocare di Cuesta. In questo momento anche le assenze di Valeri e Oristanio stanno pesando. A Roma mancava anche Keita, ma dovrebbe recuperare per la sfida col Bologna».

Che impatto ha avuto Cuesta con la Serie A? 

Carlos Cuesta, allenatore del Parma (Parma Calcio 1913)

Carlos Cuesta, allenatore del Parma (© Parma Calcio 1913)

«Cuesta è stato bravo a capire subito cosa servisse per affrontare il campionato di Serie A e con una squadra con l’obiettivo di salvarsi. Ha deciso di dare continuità agli aspetti positivi portati da Chivu, ovvero la fase difensiva e, piano piano, sta lavorando per portare là squadre a giocare secondo la sua idea e il suo metodo. Con là squadre al completo poi vedremo il vero Parma».

Come vedi il Bologna in questa stagione?
«Il Bologna è una delle squadra che gioca il miglior calcio, non solo quest’anno. Aver dato continuità con Italiano in panchina e l’innesto di pedine con esperienza e qualità ha alzato ancora il livello. Parliamo di una squadra che lotterà fino alla fine per l’Europa, quindi a confermarsi tra le migliori in Italia».

Come giocherà il Parma domenica?
«Sulla formazione del Parma per domenica ci sono pochi dubbi e tutti relativi alle tre gare in 7 giorni. Troppi cambi Cuesta non ne ha mai fatti, per questo potrebbe vedersi lo stesso undici di Roma. Keita, dovesse recuperare, potrebbe partire dall’inizio al posto di uno tra Ordonez e Sorensen. In difesa l’unico che potrebbe riposare è Britschgi con il ritorno di Lovik a sinistra, ma lo svizzero sta facendo bene per il momento. Davanti Cutrone con Pellegrino mentre c’è da capire la tenuta di Estevez, anche se dovrebbe partire dall’inizio. Inoltre, ma questa è più un’idea personale, sarei curioso di vedere Cremaschi dall’inizio».

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