Seguici su

Bologna FC

Vocabolario Rossoblù – A lezione dal Bologna

Dal ko di Birmingham alla vittoria sul Napoli: il Bologna di Vincenzo Italiano dimostra che pazienza, fiducia e lavoro costante sono la vera lezione di calcio.

Pubblicato

il

Thijs Dallinga in Bologna-Napoli 2-0 (©Bologna FC 1909)
Thijs Dallinga in Bologna-Napoli 2-0 (©Bologna FC 1909)

Lezione: Spazio di tempo di durata determinata (che nelle scuole è generalmente di un’ora) nel quale il docente svolge una parte del suo insegnamento, e l’insegnamento stesso, che può essere precisato col nome delle singole materie, comprese. […] Salutare ammaestramento che si trae dalle conseguenze di un atto o fatto spiacevole, da un errore commesso.

Vocabolario Treccani.

Poco meno di due mesi fa, dopo il ko di Birmingham contro l’Aston Villa, scrivevamo che il Bologna, questo Bologna 2025/26 aveva bisogno di pazienza. Decisamente non la virtù tipica dei tifosi, ma sicuramente la migliore dimostrata dalla dirigenza, nonché da Vincenzo Italiano nei confronti dei suoi giocatori.

Pazienza ripagata

E questa pazienza è stata ripagata dal tempo, dal lavoro e dai risultati conseguiti dal Bologna nelle ultime settimane. Risultati che sono solo e soltanto positivi senza più sconfitte, che hanno portato i rossoblù a risalire la classifica. Una lezione di programmazione e fiducia nelle abilità dei propri giocatori.

A lezione dal Bologna

Bologna-Napoli è una partita, ma anche una lezione. Nella più classica delle definizioni calcistiche, Bologna-Napoli è stata una “lezione di calcio”. La vittoria è stata chiara, netta, schiacciante. Nessun dubbio, nessuna casualità. I rossoblù sono stati superiori ai partenopei.

Il modo di giocare, offensivo, solido difensivamente e maturo nel mantenimento di un estremo equilibrio è l’effetto di un paziente lavoro sui singolo e di conseguenza sul collettivo. Rispetto all’inizio della stagione, i rossoblù sono un’altra squadra e non c’è nessun segreto, ma il semplice effetto della settimana a Casteldebole.

E, a proposito di singoli, il tabellino di ieri dice: Dallinga-Lucumí. Due giocatori che, solo pochi mesi fa, si dicevano fossero fuori dal Bologna e con cui è stata necessaria grande pazienza e grand fiducia. L’olandese era stato gestito fisicamente nel finale della passata stagione, dopo aver accusato un problema di pubalgia proprio mentre era in crescita. Il colombiano, al di là di qualche errorino aveva comunque fatto benino, a inizio stagione. Ma nelle ultime settimane è tornato prepotentemente il difensore meraviglioso osservato soprattutto nella stagione 2023/24.

Bologna, un’oasi felice e tranquilla

La lezione del Bologna è chiara, anche nei confronti di Antonio Conte avversario di ieri che ha fatto fuoco e fiamme contro la società e la squadra per un ko che non pregiudica in nessun modo le possibilità del Napoli.

Una sconfitta non segna una stagione, anche se questa arriva a coronamento di un periodo negativo. Ci vuole lavoro, fiducia e pazienza. E i rossoblù hanno una struttura che permette di avere questi tre elementi in grande quantità.

Alla base di questa pazienza di questa sapiente attesa dei risultati c’è la tranquillità. Squadra e staff sono supportati e sostenuti in un ambiente in cui la tranquillità regna sovrana, con conseguenti risultati positivi e felicità.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *