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Vocabolario Rossoblù – Bologna, quando l’avversario non cede meglio limitare i danni

Un 0-0 intenso tra Bologna e Torino: i rossoblù frenano, ma mostrano maturità contro un avversario solido e ben organizzato.

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Santiago Castro, centravanti del Bologna dopo la sfida col Torino (© Bologna FC 1909)
Santiago Castro, centravanti del Bologna dopo la sfida col Torino (© Bologna FC 1909)

Avversario: Chi, o che, si oppone ad altra persona in una competizione, in una discussione, in una lite, nel gioco, in politica, ecc.; antagonista, rivale. Nello sport, chi è opposto a un atleta in un incontro, anche con riferimento a competizioni a squadre: la squadra di calcio avversaria.

Il turno infrasettimanale di Serie A è andato in archivio per il Bologna, così come per il suo avversario, il Torino. La formazione rossoblù ne è uscita con un buon pareggio a reti inviolate.

Un pareggio per 0-0 quello col Torino che impone uno stop anche nella clamorosa striscia di gare a segno al Dall’Ara in Serie A: 23. Ma, soprattutto, spiega perfettamente quanto i rossoblù continuino a crescere. Ieri, per energie mancanti e per un avversario ben preparato e messo in campo, il Bologna non è andato oltre il pari.

Santiago Castro, centravanti del Bologna dopo la sfida col Torino (© Bologna FC 1909)

Santiago Castro, centravanti del Bologna dopo la sfida col Torino (© Bologna FC 1909)

Bologna-Torino, l’avversario più duro

La gara di ieri ha dimostrato ai rossoblù, semmai ce ne fosse stato bisogno, che ogni avversario, anche quello che sembra nettamente inferiore, può metterti in difficoltà. Contro il Torino, il Bologna è probabilmente andato più vicino alla sconfitta che alla vittoria considerando l’occasione in cui Adams ha centrato la traversa nella prima frazione.

Motivo per cui era importante che il Bologna riuscisse a superare l’avversario più duro, anche più del Torino in campo ieri: l’ingordigia. Il rischio per la squadra di mister Niccolini (in panchina al posto di Vincenzo Italiano) era quello di imbattersi in maniera traumatica sul muro eretto dai granata. Perdendo il focus e magari l’equilibrio alla ricerca della vittoria.

La squadra ha dovuto dunque concedere un altro pareggio. Questa volta, ottimo, rispetto alla gara. Ma è quel che fanno le squadre consapevoli. Laddove non si può vincere, dove si trova un ottimo (e sottovalutato) portiere come Paleari, è forse meglio prendersi un punto che tiene la zona Europa vicina e mantiene viva la striscia di risultati utili consecutivi.

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