Bologna FC
Vocabolario Rossoblù – Castro, una carezza da tre punti
Una carezza, tra poesia e calcio: il bomber argentino regala un tocco d’eleganza che trasforma la forza in arte, accarezzando il pallone con classe e talento, per un gol da applausi.
Carezza: Qualsiasi dimostrazione di affetto o di benevolenza fatta ad altri con atti o con parole; più concretamente, l’atto di passare leggermente le dita o la palma della mano sul volto o su altra parte del corpo di una persona come gesto di tenerezza.
Era il 1968, quando il lato B del singolo “Azzurro” di Adriano Celentano suonava: «E da un pugno chiuso una carezza nasceràaaa». Una strofa, un ossimoro poetico, che è rimasto nella storia della musica e che può essere rievocato in un sacco di momenti. Nei gesti calcistici soprattutto, perché spesso sono gesti che nascono come atti di forza e prepotenza per poi concludersi in elegantissime e dolcissime giocate. Giocate che riempiono gli occhi degli appassionati.
Il gol di Castro
E proprio da un pugno chiuso, quello della rabbiosa reazione del Bologna, nel pomeriggio di sabato è nato il gol di Castro: una carezza di esterno, al suo amatissimo pallone da calcio. Un gesto di fronte al quale bisogna solo applaudire e ammirare il tocco, l’eleganza, la genialità i cui confini sono ancora da definire. Santiago non ha cominciato la stagione nel migliore dei modi, anzi. I problemi fisici accusati nel finale della passata stagione lo hanno attanagliato anche durante la preparazione. E Italiano aveva scelto Immobile per ripartire. Ma il destino è dalla parte del Toto, che il destino lo sta ripagando.
Un carezza da tre punti
Seppur non decisivo per la vittoria il tocco docile del centravanti argentino è stato un vero colpo di classe, di grandissima tecnica e delicatezza. Il tratto distintivo di un potenziale campione: la capacità di trasformare il proprio calcio in pura potenza come un anno fa a Monza con il missile che decise la gara dalla distanza, ma anche in pura eleganza e accarezzare quello stesso pallone per baciare il palo e insaccarsi. La carezza di Castro vale buona parte di quei tre punti, nonché un senso di appagamento per chi ha assistito in diretta a un tale gesto di puro talento.
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