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Copa America 2016: USA-Argentina e Colombia-Cile, tutto pronto per le semifinali – 20 giu

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Sono rimaste solo quattro nazionali a giocarsi la Copa America Centenario 2016: USA, Argentina, Colombia e Cile sono le formazioni uscite vittoriose dai quarti di finale giocati in questi giorni. Per quanto riguarda il Cile e l’Argentina i quarti sono stati una pura formalità: la formazione del Tata Martino ha superato per 4-1 il Venezuela, mentre i cileni hanno rifilato ben 7 gol al Messico. Vittorie più sofferte invece per gli Stati Uniti, vittoriosi per 2-1 sull’Ecuador, mentre la Colombia ha avuto ragione del Peru solamente ai calci di rigore.

USA-ECUADOR: 2-1 (C. Dempsey 22’; G. Zardes 65’; M. Arroyo 74’)

Bellissima partita quella tra USA e Ecuador, finita con la vittoria degli americani, ma con l’Ecuador che ha avuto tante occasioni di pareggiare e portare l’incontro ai supplementari. Dopo i primi venti minuti di studio, gli States riescono a passare in vantaggio al 22’ grazie ad un bellissimo colpo di testa di Dempsey. Al 53’ invece arriva una doppia espulsione: prima ai danni di Jones, autore di un bruttissimo fallo, e in seguito di Antonio Valencia, che esagera con le proteste e rimedia il secondo giallo. Dieci minuti dopo arriva il raddoppio statunitense, segnato da Zardes, che infila il pallone in rete da brevissima distanza dopo il bell’assist di Dempsey. Al 74’ l’Ecuador accorcia le distanze grazie ad un bel gol dal limite dell’area di Arroyo, e dopo questo episodio è un vero e proprio assedio dell’Ecuador, che va più volte vicinissimo al pareggio, senza però trovare il gol. Ora la formazione di Klinsmann dovrà vedersela con l’Argentina, una sfida quasi improba, ma il pubblico di casa e la grande condizione morale e fisica potrebbero aiutare gli States in questa missione impossibile.

 

ARGENTINA-VENEZUELA: 4-1 ( G. Higuain 8’, 28’; L.Messi 60’; Rondon 70’; E.Lamela 71’)

Come dicevamo, poco più di una formalità il quarto i finale per l’Argentina che supera facilmente il Venezuela per 4-1, con una doppietta di Gonzalo Higuain. La sfida si mette subito binari giusti per l’albiceleste che passa in vantaggio dopo appena otto minuti grazie ad una bellissima girata di Higuain su un lancio perfetto di Messi. Il centravanti poi troverà la doppietta appena 20 minuti dopo, e l’Argentina chiude così il primo tempo sul 2-0. Al 60’ arriva poi il terzo gol, firmato dal capitano Messi, che chiude già la partita dopo un’ora. Dieci minuti dopo arriva il gol della bandiera venezuelano segnato da Rondon, ma non c’è nemmeno il tempo di gioire per i tifosi, dato che Lamela, appena un minuto dopo, cala il poker e fissa il risultato finale. Argentina sempre più favorita per la vittoria finale, ma attenzione alla semifinale con gli USA, che sicuramente non ha i mezzi tecnici degli argentini, ma sta molto bene fisicamente, e non devono essere sottovalutati da Messi e compagni.

 

COLOMBIA-PERU: 0-0 (4-2 d.c.r.)

Colombia e Peru invece ci hanno regalato la prima sfida decisasi ai calci di rigore di questa edizione della Copa America. Nei 120 minuti di partita è successo davvero poco, con la Colombia che ha fatto fin da subito la partita grazie alla maggior qualità dei suoi giocatori, ma, nonostante il grande possesso palla, è riuscita a tirare in porta solamente una volta. L’imprecisione dei Cafeteros da una parte e la poca intraprendenza del Peru dall’altra, che ha pensato più che altro a difendersi, ha portato la sfida ai penalty. I primi 5 tiri dal dischetto vengono segnati: per la Colombia ci pensano James Rodriguez, Cuadrado e Moreno, mentre per il Peru Ruidiaz e Tapia. Sul risultato di 3-2 per i colombiani  Ospina para il rigore al peruviano Trauco, mentre Sebastian Perez non sbaglia e porta i Cafeteros sul 4-2. Si presenta poi sul dischetto Cueva, per provare a far sperare ancora i peruviani, ma tira il suo rigore alle stelle consegnando la semifinale agli avversari. Colombia quindi in semifinale, magari rischiando un po’ troppo, e ora se la dovrà vedere col Cile, avversario decisamente ostico, considerando anche che ha appena rifilato 7 gol al Messico.

 

CILE-MESSICO: 7-0 ( E. Puch 16’,87’; E. Vargas 44’,52’,57’,74’; A. Sanchez 49’)

Infine senza storie l’ultimo quarto di finale, che alla vigilia sembrava uno dei più equilibrati, dove il Cile rifila ben 7 gol al Messico incapace di reagire per tutta la partita. La prima rete arriva al 16’ ed è firmata da Puch, che poi all’87’ firmerà la sua doppietta personale. Da questo momento in poi si scatena Eduardo Vargas, ex attaccante del Napoli, che segna addirittura 4 gol. Il primo arriva un minuto prima della fine del primo tempo, ma è nella ripresa che il cileno si scatena segnando altre tre volte in 22 minuti, con una prestazione davvero incredibile. In mezzo al poker di Edu Vargas c’è anche il gol della stella del Cile, l’attaccante dell’Arsenal Alexis Sanchez, autore anche di due assist oltre al gol. Insomma un Cile completamente cambiato rispetto alle prime due partite del torneo, dove aveva rimediato una sconfitta dall’Argentina e poi una vittoria soffertissima per 2-1 contro la Bolivia. Da lì in poi però Vidal e compagni sembrano essersi davvero svegliati, segnando ben 11 gol nelle due successive partite e raggiungendo così la semifinale contro la Colombia.

 

SEMIFINALI: USA-Argentina 22/06/2016 ore 3.00; Colombia-Cile 23/06/2016 ore 2.00

FINALE TERZO POSTO: 26/06/2016 ore 2.00

FINALE: 27/06/2016 ore 2.00

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