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Coppe Europee, l’urna di Nyon sorride alle italiane

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fonte immagine: Twitter ufficiale Champions League


È stata un’urna benevola quella Nyon, quest’oggi, per la maggior parte delle italiane coinvolte nei sorteggi di Champions League, Europa League e Conference League.

In Champions League tre sorteggi piuttosto favorevoli.
Il Napoli unica squadra tra le tre qualificate agli ottavi della massima competizione europea, ha pescato dall’urna delle seconde classificate i tedeschi dell’Eintracht Francoforte. La squadra tedesca è Campione dell’Europa League in carica, ha perso Filip Kostic, uno dei protagonisti del trionfo della scorsa stagione e non è dotata di particolare talento, ma un’organizzazione del collettivo molto importante e, tra le mura di casa, è spinta da un pubblico caldissimo che la scorsa stagione, letteralmente, invase il Camp Nou in occasione dei quarti di finale dell’Europa League.

Piuttosto bene è andata anche al Milan Campione d’Italia in carica. Tra le prime classificate, i rossoneri hanno preso il Tottenham. La squadra allenata da Antonio Conte è certamente una compagine molto forte e con punte di diamante di livello assoluto come il coreano Son e il capitano della Nazionale Inglese Harry Kane, ma manca di esperienza internazionale. Inoltre, è noto come il tecnico salentino abbia un difficile rapporto con la Champions League non essendo mai riuscito ad andare oltre i quarti di finale e avendo più volte deluso le aspettative avendo a disposizione squadre anche più forti di questo Tottenham. Per Pioli e i suoi sarà l’occasione di rinverdire i fasti del Milan europeo e vendicare una delle ultime eliminazioni del Milan dalla Champions League, ad opera proprio degli Spurs con un gol di Peter Crouch a San Siro e ricordata anche per una celebre lite tra Rino Gattuso e l’ex assistente tecnico, nonché ex giocatore anche dei rossoneri Joe Jordan.

Anche per l’Inter il sorteggio dell’urna di Nyon, operato dalle mani dell’ex Bayern e Real Altintop, è stato piuttosto benevolo. Dai bussolotti delle prime classificate dei gironi è uscito il nome del Porto, allenato dall’ex Inter, Sergio Conçeiçao. La squadra portoghese è una formazione solida, consapevoli dei propri limiti e dei propri punti di forza. È sempre sul pezzo, sa come affrontare ogni genere di partita e il suo allenatore è piuttosto eclettico. Due stagioni fa riuscirono ad eliminare la Juventus, lasciando il gioco agli avversari e colpendo in contropiede e sfruttando gli errori avversari. Un modo di giocare che l’Inter ha finora mostrato di soffrire. La parola ultima arriverà dal campo e il pronostico, così come tutte le altre sfide, dipenderà tanto anche da come le squadre torneranno dalla pausa per i Mondiali.

In Europa League, il sorteggio prevedeva l’incrocio nei cosiddetti playoff tra le seconde classificate dei gironi della competizione e le terze classificate dei gironi di Champions League. In queste due categorie rientrano Roma e Juventus, rispettivamente seconda classificata del girone C di Europa League, dietro il Betis Siviglia, e terza classificata del girone H di Champions.

Non è andata bene alla Roma, che tra le squadre in arrivo dalla Champions ha pescato il RedBull Salisburgo. La formazione austriaca è tra le più forti squadre eliminate della Champions e in stagione ha sfidato anche il Milan, mettendolo in grande difficoltà all’andata in Austria. Per i giallorossi, l’obiettivo è quello di arrivare alla sfida nelle migliori condizioni possibili, visto che ad oggi sembra in grande difficoltà soprattutto dal punto di vista offensivo. Pellegrini e Dybala sono infortunati, Zaniolo e Abraham sono appannati. Difficili in queste condizioni riuscire a ripetere le imprese della passata conference League.

Decisamente più positivo il sorteggio della Juventus. Col rischio Manchester United, i bianconeri sono riusciti ad evitare i Red Devils, ma anche i temibili francesi del Rennes o la difficile trasferta danese col Mydtjylland e alla fine hanno pescato il Nantes. La squadra francese, attualmente appena fuori dalla zona retrocessione in Ligue1, ha collezionato 12 punti in 14 giornate di campionato, ma nel girone di EL è riuscita ad arrivare seconda su Qarabag e Olympiakos. Giusto non sottovalutare nessuno, ma il valore delle rose non è affatto paragonabile e la Juventus ha l’obbligo di passare questo turno andata e ritorno con il Nantes. Curiosamente la Juventus ha già sfidato la formazione francese nel 1996 in semifinale di Champions League.

Infine, erano due le italiane impegnate anche nel sorteggio dei playoff di Conference League: Fiorentina e Lazio. Il meccanismo era il medesimo dell’Europa League, il sorteggio si è svolto con due urne: una con le seconde classificate dei gironi di Conference come la Fiorentina, seconda dietro l’Istanbul Basaksehir nel gruppo A, e le terze classificate dei gironi dell’Europa League, come la Lazio preceduta nel girone F da Feyenoord primo e Midtjylland secondo, in un raggruppamento dove tutte le quattro formazioni sono arrivate a quota 8 punti!

La Viola, tra le terze classificate arrivate dall’Europa League, è stata molto sfortunato pescando i portoghesi dello Sporting Braga. Certamente la squadra, esclusa la Lazio, più quotata e organizzata. Il Braga stanno rispettando i pronostici stagionali rimanendo in lotta per le prime posizioni della classifica nella Primeira Liga portoghese a un punto dal Porto e nove dal Benfica, dominatore finora. Si tratta di una formazione che ha giocato anche un bel girone di EL, collezionando 10 punti. L’hanno preceduta l’Union Saint Gilloise, organizzata compagine belga che lo scorso anno ha sfiorato a sorpresa il titolo in patria, e l’attuale terza in classifica della Bundesliga, l’Union Berlin. Insomma, un sorteggio non felice.

Decisamente meglio è andata alla Lazio. Retrocessa dall’Europa League, dopo un deludente girone dove ha fatto anche qualche figuraccia come il 5-1 in Danimarca, ora ha l’occasione di sfilare il titolo della Conference alla Roma. Un’occasione che forse non scalda il tecnico Sarri, ma potrebbe rendere felice la tifoseria. I biancocelesti sfideranno il Cluj, formazione romena campione di Romania in carica, allenata dall’ex conoscenza della Serie A Dan Petrescu e che in rosa ha l’ex rossoblù Mbaye e l’ex Udinese Simone Scuffet. Tuttavia, a meno di harakiri della Lazio, il passaggio del turno dovrebbe essere agevole.

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