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Calcio

Fede Calcistica – Zamorano 1+8 – 22 Mag

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Ringraziamo di cuore Fede per averci raccontato la storia della maglia  un grandissimo attaccante che indossò casacche prestigiose come quella del Real Madrid e dell’Inter (di cui oggi vi narra la storia). Ma forse non tutti sanno che Ivan nell’estate del 1988…..

ZAMORANO 1+8

 

L’Internazionale, già mesi prima del discusso (sic!) rigore di Ronaldo, aveva concluso un accordo con un nuovo sponsor tecnico, quello tuttora presente sulle proprie divise che porta il nome della dea che impersonifica la vittoria, per rilanciarsi a livello planetario. L’arrivo del Fenomeno aveva di sicuro facilitato questa partnership, in quanto uomo simbolo della nota marca statunitense. Era strano osservare Ronaldo in azione col n 10, non per atto di lesa maestà, ma proprio perché la linea commerciale R9 era ormai già lanciatissima e dalla stagione 1998-1999 tutto tornò, apparentemente, al proprio posto: Ronaldo col n 9, Baggio col n 10… e Zamorano? Tanti saluti Ivan, purtroppo il n 9 DEVE andare a Ronaldo, puoi scegliere quello che vuoi ma devi dire addio al tuo affezionato numero! Il temerario attaccante cileno (per chi lo ricorda, scartato a favore di Hugo Rubio nell’estate del 1988 dal Bologna), generoso in campo come nella vita, scelse allora il n 18. Nulla di strano dunque, se non per la scelta, pepata ma anche simpatica, di aggiungere un minuscolo + fra le due cifre, quindi 1+8 (ma per la UEFA catalogato sempre come n 18), per fare capire che, questioni di sponsor o meno, egli era comunque una punta di razza, un vero n 9! Zamorano mantenne questa numerazione anche per le stagione seguenti,  fino al suo addio all’Inter al termine della stagione 2000-2001.

 

E’ una maglia rara, esteticamente molto bella e particolarissima: si tratta della terza divisa della stagione 1998/1999, utilizzata in Champions League, made in UK e appartenente alla collezione www.fedecalcistica.it. Tutti la ricordano, in quanto fu la prima maglia ad avere quella particolarità numerica, esempio che sarà seguito anche da un altro ex interista, Hakan Sukur, che utilizzò il 5+4, ma con ben altri risultati e ricordi da parte dei tifosi. Sempre nella stessa stagione Ivan Kaviedes del Perugia, essendo il n 9 già occupato, fece invece scrivere “Nine” sulla maglia al posto del cognome.

 

 

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