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Calcio

Fiorentina, l’incubo Serie B è sempre più reale: i numeri di un tracollo

I viola affondano anche contro l’Hellas Verona: nona sconfitta stagionale, 6 punti in 15 giornate senza vittorie. La minaccia della retrocessione in Serie B è sempre più concreta

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La formazione della Fiorentina per la gara contro la Dinamo Kiev
La formazione della Fiorentina per la gara contro la Dinamo Kiev (© ACF Fiorentina)

La Fiorentina ha perso anche oggi, al “Franchi” uno scontro salvezza fondamentale contro l’Hellas Verona. 1-2 con i veneti che hanno fatto sostanzialmente tutto da soli. Una doppietta di Orban e un autogol di Nunez hanno deciso il risultato, maturato solo nel finale con la doppietta del centravanti veronese al 93’.

Una nuova, sconfitta, la nona nella stagione della squadra viola che in campionato non ha ancora vinta. Sono cinque i successi stagionali, tutti in Conference League tra preliminari (due vittorie di cui una sofferta contro il modesto club ucraino del Polyissia) e tre nella League Phase, contro formazioni altrettanto modeste come Sigma Olomuc, Rapid Vienna e Dinamo Kiev.

Fiorentina, incubo Serie B

Lo spettro della retrocessione in Serie B per la Fiorentina si fa sempre più chiaro. Dopo 15 giornate, con la sconfitta di oggi, la squadra viola ha racimolato appena 6 punti, frutto di 6 pareggi. Punteggio che pone al momento la Viola in una posizione molto scomoda: -8 dalla zona salvezza rappresentata dai 14 punti di Parma, Cagliari e Genoa.

La sensazione è però che la Fiorentina sia sempre più in difficoltà a livello emotivo e mentale. Un mese e mezzo fa, la dirigenza viola aveva esonerato Stefano Pioli e aveva scelto Paolo Vanoli che, però, non è riuscito a far svoltare la squadra. Oggi, le lacrime di vari giocatori dopo il fischio finale, il silenzio stampa e la decisione di andare in ritiro fino a data da destinarsi fanno pensare che non solo ci siano difficoltà dentro il gruppo ma anche la dirigenza non sa in che direzione guardare.

Vanoli si dimette?

Il cambio in panchina, dunque, non pare aver cambiato la situazione. Da Pioli a Vanoli i risultati sono pressoché gli stessi. Il tecnico ex Torino ha usato toni non docili nelle precedenti conferenze stampa nei confronti della squadra. E non sembra aver fatto breccia nel cuore e nella mente dei giocatori. Motivo per cui lui stesso starebbe riflettendo sul suo futuro.

Un suo passo indietro aiuterebbe e non poco la Fiorentina a cercare un allenatore per provare a salvarsi da una retrocessione in Serie B, che oggi sembra quasi inevitabile.

Fiorentina, numeri da condanna

I numeri in questo momento parlano chiarissimo. La Fiorentina rischia seriamente la Serie B. Con 23 giornate ancora da giocare, i Viola dovranno cominciare fin da subito a cambiare ritmo in campionato. Infatti, servono 28-30 punti da qui alla fine del campionato per provare seriamente a salvarsi. E potrebbero anche non essere abbastanza.

Se la Fiorentina non dovesse accelerare entro poche giornate, nel girone di ritorno servirà un miracolo per rimediare a quello che oggi sembra un disastro senza rimedio.

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