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Major Marvel League: Civil War Conference (parte 3)

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Nel 12 aprile 2016 la Marvel Studios lancia il suo ultimo prodotto basato sulle omonime storie dei suoi fumetti.

In Civil War i supereroi, per ragioni interne conflittuali, devono combattersi tra loro; 

Capitan America ed Iron man comandano le rispettive squadre.

 

Nella Civil War Conference succederà lo stesso: East vs West, Galaxy (W) contro Atlanta (E), le due squadre di New York (E) contro Seattle(W), Philadelphia (E) vs Sporting Kansas(W), e Minnesota(W) a confronto con Toronto(E).

Incominciamo con una sfida leggera, tanto per scaldarci un poco.

 

Philadelphia vs Kansas: entrambe le squadre si erano qualificate per la fase finale del campionato; gli Union sul filo del rasoio, perdendo 4 delle ultime cinque partite della stagione regolare, e successivamente battuti per 3 a 1 dai neo campioni di conference Toronto.

Gli Sporting invece hanno chiuso il torneo al quinto posto, disputando un’ ottima annata, ma hanno dovuto cedere il passo ai campioni in carica di Seattle, perdendo una partita molto equilibrata e conclusasi con il risultato di  1 a 0.

Entrambe le squadre esprimono un gioco decisamente offensivo; a Kansas, Vermes si affida completamente al 4-3-3, mentre nel versante opposto Curtin preferisce il più pacato 4-2-3-1.

 

Punti di forza: Philadelphia ha investito tantissimo in questo mercato, cercando di fornire a Curtin il miglior roster a livello di completezza. Bedoya e Maurice Edu, quest’ultimo fermo tutta la passata stagione per la frattura della tibia sinistra, saranno i perni della squadra a metà campo.

Sporting che si stravolge meno, ma che ufficializza Gerso Fernandes, ala sinistra di 26 anni che si è messo in luce con l’ Estoril Praia e Moreirense. Acquisto molto interessante e che se verrà utilizzato nella maniera corretta potrebbe rivelarsi devastante nel 4-3-3 di Vermes.

 

Punto debole: Tranquillo Barnetta ha disputato un campionato notevole lo scorso anno con gli Union. Il suo ritorno in patria ( Svizzera ) al San Gallo si farà sentire.

Un vero e proprio punto debole Kansas invece non ce l’ha; la squadra è ben disposta in campo, ma nello specifico la retroguardia è complessivamente mediocre. Si poteva sicuramente investire qualcosa pure nel reparto difensivo.

 

Valutazione generale: le due squadre sono sullo stesso livello. L’ obiettivo è centrare i playoff, e nel caso di Philadelphia possibilmente senza troppi affanni come nello scorso torneo.

In un ipotetico scontro alle fasi finali, Philadelphia sarebbe leggermente favorita rispetto all’avversario. 

Kansas è quadrata e compatta, mentre gli Union dispongono di più varianti sotto tutti i punti di vista, e questo in una doppia sfida li favorirebbe decisamente.

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Minnesota vs Toronto: Alla sua prima stagione in MLS con Minnesota, Adrian Heath si affiderà al 4-2-3-1, mentre Vanney rimarrà sempre in linea con l’anno passato, schierando il 3-5-2.

Senza troppe mezze misure Toronto è una delle grandi favorite della Eastern Conference. Giovinco e compagni dovranno disputare un campionato sopra le righe per cercare di migliorare i risultati della passata stagione, che li hanno visti protagonisti fine al termine della stessa.

Minnesota invece entra a far parte della grande famiglia della Major League, e lo farà sicuramente in punta i piedi.  Obiettivi non ce ne sono, ma certamente questo primo anno sarà possibile un punto di partenza e di riferimento importante per gli anni a venire.

 

Punto di forza: la franchigia canadese ha il merito di non aver ceduto nessuno pezzo pregiato della sua rosa, ed ha messo sotto contratto Victor Vasquez, esperto centrocampista spagnolo proveniente dal Cruz Azul ( Liga MX ).

Il punto di forza di Minnesota è l’ inesperienza. Il roster è ampio, non ci sono primedonne o gerarchie di squadra, e qualsiasi prestazione servirà a migliorare una società nuova che inizialmente ha tenuto il budget ridotto al minimo. 

Non essendoci retrocessioni la squadra è libera da pensieri e pressioni di ogni tipo. 

 

Punto debole: la propensione ad attaccare costantemente e tenere il baricentro alto, a lungo andare potrebbe essere un problema per Toronto. Vasquez è stato un obiettivo mirato, che da più equilibrio tra difesa e centrocampo, ma potrebbe non essere abbastanza. In fasi cruciali del torneo potrebbe essere una lama a doppio taglio.

Come non ha un punto di forza definito, Minnesota non ha neppure un punto debole specifico. La squadra è onestamente mediocre a livello tecnico e ancor peggio a livello tattico, ma per dare un giudizio veritiero bisognerà aspettare per lo meno la prima parte della stagione.

 

Valutazione generale: confrontare su una bilancia questi due club è come pretendere che una piuma possa pesare più di un ferro di cavallo. 

Il confronto  di per se non regge, ma entrambe le squadre dovranno affrontare un campionato molto psicologico. Toronto riparte da campione in carica della propria conference, Minnesota da perfetta sconosciuta. 

Atteggiamento e  concentrazione saranno essenziali per disputare un campionato positivo.

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Seattle Sounders vs Red Bull/ NYCFC: la vincitrice che nessuno si sarebbe aspettato contro i due club inizialmente favoriti.

Formazione che vince non si cambia, perciò il 4-2-3-1 di Schmetzer non verrà modificato.

Patrick Vieira insisterà con il suo 3-4-3, mentre i Red Bulls di Jesse Marsch proseguiranno con il 4-2-3-1 il loro cammino.

Seattle riparte da campione in carica, consapevole che ripetersi sarà alquanto complicato. 

Le due newyorkesi probabilmente hanno sprecato una grande occasione lo scorso anno. Questo campionato dovrà essere disputato con estrema intelligenza.

 

Punto di forza: i Sounders dispongono di 28 giocatori; vincere un campionato da perfetti sfavoriti significa molto spesso passare la stagione successiva a rincorrere i propri stimoli. Una rosa ampia permetterà a Schmetzer di poter far turnover nei momenti più difficili.

NYCFC ha ingaggiato Maxi Moralez, proveniente dal Leon in Messico, ma gradita ex conoscenza della serie A con la maglia dell’ Atalanta. Personalmente lo considero uno dei migliori acquisti di questa sessione di mercato; Moralez è un giocatore perfetto per il 3-4-3 e soprattutto per la MLS, che essendo tatticamente modesta, lascia molti spazi liberi, ideali per il piccolo talento argentino.

I Red Bulls potranno contare su un Sacha Kljestan che pare sia davvero maturato molto nella passata stagione, diventando insieme a Wright Phillips un leader indiscusso della franchigia newyorkese.

 

Punto debole: Seattle, fatta eccezione per Dempsey, non ha una vera punta su cui contare. Le 33 primavere di Clint ed i parecchi infortuni, avrebbero dovuto allarmare maggiormente la società, ma si è preferito puntare ugualmente su il veterano nazionale statunitense.

Vieira è stato un grande patrimonio calcistico per il calcio giocato, ma come allenatore mostra ancora tante carenze. Ha avuto parecchie occasioni per poter sorpassare i cugini nel campionato appena concluso, ma l’ aggancio alla vetta non è mai arrivato veramente, e più per demeriti suoi che della squadra.

Red Bulls poco attivi sul mercato; ci si aspettava molto di più da una squadra che si era meritata ampiamente la regular season del versante est. 

Grella e Muyl sono discreti calciatori ma se si vuole osare di più serviva per lo meno investire su un esterno offensivo di maggiore qualità.

 

Valutazione generale: fra le tre le squadre, chi può permettersi di volare alto è probabilmente solo NYCFC, 

ossia chi davvero potrebbe fare meglio o mantenere quanto meno i risultati della passata stagione.

Per i Red Bulls e pd i Sounders sarà un campionato difficile. Il raggiungimento dei playoff non dovrebbe essere in discussione, ma un mal piazzamento potrebbe portare  queste due squadre ad una rapida eliminazione.

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Galaxy vs Atlanta United: è questa la sfida delle sfide! La più titolata contro la debuttante; il vecchio che sfida il nuovo. 

Acquisti strepitosi da ambo i lati, con Curt Onalfo, subentrato a Bruce Arena, che  schiera il 4-2-3-1, mentre Tata Martino sembra propenso al 3-4-3.

 

Punto di forza: Romain Alessandrini è un giocatore fuori categoria; centrocampista col senso del gol e con grande visione di gioco. Arriva a Los Angeles a 27 anni, nel pieno della sua carriera. Insieme a Dos Santos e Lassiter farà la differenza!

Miguel Almiron, Carlos Carmona, Leandro Pirez, Josef Martinez, Hector Villalba e Tata Martino: c’è altro d’aggiungere?

 

Punto debole: entrambe le squadre sono estremamente forti offensivamente, ma il reparto arretrato è nella media; Dallas e Montreal per esempio non hanno niente da invidiare difensivamente parlando.

 

Valutazione generale: il campionato nordamericano è da sempre uno dei più equilibrati, ma con tutto il rispetto che si possa avere per le restanti squadre, non serve il parere di un esperto per capire che i due club stra favoriti alla corsa per il titolo siano Los Angeles ed Atlanta.

Tecnicamente entrambe non hanno rivali.

I Galaxy hanno lasciato libero Keane per far spazio a Lassiter che sembra promettere molto bene; la squadra è pronta a lottare per il titolo, ed una eventuale eliminazione come quella passata, non è da prendere in considerazione.

Atlanta è stata eccezionale per tutto il mercato, investendo in calciatori giovani e indiscutibilmente forti. Tata Martino come allenatore è una garanzia, ed una squadra, che si è piena di talento, ma ha anche bisogno di conoscersi meglio, aveva bisogno di un tecnico capace di gestire determinate situazioni.

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Questo molto probabilmente sarà il duello più atteso della MLS. Il calcio americano non era mai stato così in alto! 

Merito di Don Garber; merito degli imprenditori che gestiscono in maniera impeccabile i propri club; merito di tutto un contesto che ha reso e renderà questa stagione 2017 interessantissima e naturalmente divertente.

Con l’ augurio che queste tre puntate siano state di vostro gradimento, la rubrica MLS di 1000cuori rossoblu vi da appuntamento alla prossima settimana per scoprire i risultati della prima giornata di campionato.

Buona MLS a tutti!

 

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