Radio CRAI Center: il veterano e la promessa

Dopo gli ultimi allenamenti della giornata di ieri, che potrete ripescare cliccando qui, il Cagliari di mister Pisacane è tornato al lavoro stamattina a caccia di fiducia e ritmo per i propri titolari e, soprattutto, di una seduta ordinaria per far riprendere i giocatori impegnati con le proprie nazionali. Sono infatti tornati con il gruppo Obert, Palestra e Idrissi, che avevano accompagnato le proprie selezioni in trasferta, oltre a Zito Luvumbo, protagonista con l’Angola. Infine, è arrivata la notizia migliore della sessione: Yerry Mina ha ripreso ad allenarsi coi compagni. Anche se, ad oggi, le possibilità di vederlo in campo restano basse: più probabile che possa guardare il match dalla panchina o, al massimo, subentrare nel finale di gara se servisse proteggere qualche punto.

Euro-Kilicsoy: il Cagliari coccola il suo talentino

Semih Kilicsoy. Il nome, ai più, non dirà assolutamente nulla, ma il giovane attaccante turco è una delle più grandi promesse nazionali della sua generazione. Classe 2005, è arrivato a Cagliari in prestito dal Besiktas per stupire ma, fino ad oggi, per lui il tempo di gioco è stato risicato. Poi, il lampo. Durante la sosta, infatti, il bomber di Gaziosmanpaşa ha messo le ali ed ha svettato imperioso per colpire una rovesciata straordinaria, di tocco e coordinazione incredibili. Ovviamente, in Sardegna il gesto tecnico è stato notato, e, complici le assenze, forse Semih potrà stupire tutti proprio in questo periodo. Ai talenti, si sa, serve il colpo che accenda la lampadina: che sia questa straordinaria giocata a cambiare il destino in Italia dell’ex Arnavutköy Yayla?

De Silvestri in azione durante Cagliari-Bologna (© Bologna FC)

I prossimi appuntamenti

Ancora orfani di Radunovic, Rog e Di Pardo, i sardi riprenderanno l’avvicinamento alla sfida domattina. Al termine della sessione, Pisacane incontrerà i media per rispondere alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa, che darà parecchi spunti sulla condizione degli isolani. Perché di doman non c’è certezza, come avrebbe detto Lorenzo il Magnifico, e tutto può cambiare in poche ore.

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