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Dakar 2024 | Schiumarini e Succi tra le tenebre del Quarto Vuoto, Busi mantiene la posizione

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Ufficio Stampa per Andrea Schiumarini, Laura Doria

Nelle dune del Quarto Vuoto è andata in scena la quinta tappa della Dakar 2024; il deserto in questione, anche conosciuto come Rub al Khali, è il più esteso al mondo. Non solo: è anche il primo tracciato 100% dune di quest’edizione; una tappa quindi misteriosa ed estremamente tecnica, tutt’altro che semplice per i piloti.

Dopo un trasferimento di 500 km, i piloti hanno finalmente portato i propri mezzi sulla sabbia del Rub al Khali; nonostante la tappa contasse solamente 118 km, è stata comunque una speciale decisamente provante.

Schiumarini e Succi al calar del sole

Come se non bastasse, una tappa già insidiosa per la natura del tracciato è stata ulteriormente complicata dalle condizioni ambientali: «Dopo 500 km di trasferimento siamo entrati in speciale alle 15, sapendo di dover lottare contro il tempo per evitare le tenebre», ha dichiarato Schiumarini, «Quindi abbiamo spinto sull’acceleratore fino al km 90. Da quel momento avevamo il sole del tramonto alle spalle che allungava le ombre non permettendo una lettura del terreno precisa». Questo non ha intimorito il pilota forlivese, che ha continuato a dare il massimo.

Il duo romagnolo del Team 260 ha terminato lo stage 5 in 43° posizione assoluta, 12° nella categoria Ultimate T1.2 Proto 4X2; in classifica generale occupano ora la 41° posizione assoluta, 12° di classe. Dopo la dura prova, Andrea Schiumarini ha voluta anche elogiare le prestazioni del suo mezzo: «Le dune erano stupende e il Century CR6, grazie al suo poderoso V8, ci ha permesso di gestirle al meglio, soprattutto quando era necessario stare nella parte alta della duna. Anche oggi è stata una giornata da segnare nel diario di questa Dakar».

Costanti Rebecca Busi e Francesco Catanese

Chiude la tappa in 20° posizione nella categoria SSV il duo del team OnlyFans Racing, formato dalla bolognese Rebecca Busi e dall’uruguagio Sergio Lafuente; l’equipaggio occupa la 16° posizione nella classifica generale. 

Prova costante di Francesco Catanese, che anche grazie a 4 ritiri avversari scala la classifica, portandosi in 72° posizione nella categoria Rally 2.

La prossima tappa

A questo punto, i piloti non vedono l’ora di tornare sul tracciato per il prossimo stage, che prevede una novità assoluta; si tratta della Crono 48H. Alle ore 16.00 un segnale acustico verrà mandato sui dispositivi di cui sono dotati tutti i concorrenti, imponendo uno stop della gara. I piloti dovranno raggiungere uno dei 6 bivacchi allestiti lungo il percorso. All’alba del giorno dopo si tornerà in gara.

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