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Energica, ingegno e sostenibilità della Motor Valley

Energica è una delle esperienze più interessanti e innovative riguardo alla mobilità sostenibile a due ruote, sia in strada che in pista.

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Il logo di Energica
Il logo di Energica all'esposizione Motorcycle Live di Birmingham del 2022 (© Facebook.com @Energica)

Il primo produttore di supersportive elettriche: la modenese Energica è un punto di riferimento per quanto riguarda la mobilità sostenibile a due ruote. Una realtà ormai consolidata e innovativa, che ha fatto parlare di sé sia in strada che in pista.

Prima dell’elettrico

La storia di Energica è inevitabilmente legata a quella di CRP, gruppo di Modena fondato da Roberto Cevolini oltre 45 anni fa. Per anni, il Gruppo CRP è stato fornitore di componenti per le vetture di Formula 1, facendosi anche notare per alcune delle sue soluzioni innovative. Tra le più interessanti c’è il cambio in titanio realizzato nel 2000 per Minardi, soluzione poi adottata da altri team. Con la nascita della divisione CRP Technology, diventata poi un tutt’uno con il gruppo principale, CRP si afferma come uno dei massimi esponenti nell’ambito della componentistica automobilistica nei primi anni 2000.

Nel 2008 però, l’intero settore è colpito da una forte crisi, e il gruppo modenese non è da meno. Per superare il momento difficile c’è bisogno di un’idea innovativa per superare la concorrenza. Viene così presa nel 2009 la decisione di virare sul mercato delle due ruote elettriche. Nel 2010 nasce la eCRP, primo prototipo di moto elettrica che porta l’innovazione sia in strada che in pista; eCRP diventa infatti la prima moto italiana a zero emissioni a gareggiare nel campionato TTXGP, dove trionfa nel 2010.

Nasce Energica

Dopo l’esperienza eCRP, di cui vengono prodotte versioni sia da strada che da pista, bisogna aspettare qualche anno per la nascita di Energica Motor. Il primo modello lanciato con questo nome risale infatti al 2013. Energica Ego si presenta al pubblico all’EICMA del 2013; è la prima supersportiva italiana a zero emissioni. Si tratta certamente della più potente tra le moto della casa modenese. L’anima sportiva ereditata da eCRP si fonde con linee aggraziate ed eleganti. Oltre all’aspetto, anche le sue prestazioni sono sbalorditive: potenza di 145 cv e autonomia di 200 km. Con le versioni Ego + ed Ego + RS queste migliorano ulteriormente; l’autonomia raggiunge addirittura i 400 km.

Energica Ego

Energica Ego, la più potente tra le due ruote sostenibili della casa modenese (© energicamotor.com)

Energica Eva Ribelle non è altro che una versione naked di Ego. Con una coppia maggiorata di 222 Nm e un’autonomia ancora più alta, offre prestazioni migliori, oltre che una posizione di guida più confortevole.

Energica Eva Ribelle

Eva Ribelle, la naked di Energica (© energicamotor.com)

Infine, i modelli Experia ed EsseEsse sono pensati per consentire agli amanti dei viaggi di macinare chilometri a emissioni zero. EsseEsse è la sorella di Eva ed Ego. Tuttavia, rispetto alle altre due, è più adatta a una guida casual; sacrifica quindi un po’ di prestazioni in favore di comfort di guida. Unisce la sua anima fortemente tecnologica, con una nuova, super efficiente modalità di ricarica rapida, ad un look classico e affascinante. Experia è la prima moto elettrica Green Tourer di tutt’Europa. L’ampia capacità della sua batteria, oltre che la ragionata distribuzione del peso, rendono Experia perfetta per i lunghi viaggi; a questo si uniscono anche l’ampio bauletto e le borse laterali, con una capacità complessiva di 112 litri.

Energica nelle competizioni: MotoE e Moto America

L’anima competitiva di Energica non si è mai persa. La casa modenese è stata infatti un pilastro nei primi anni vita della MotoE, categoria del Motomondiale riservata alle moto elettriche. Tra il 2019, anno di inaugurazione della classe, e il 2022, Energica è stata fornitore unico della categoria. I piloti hanno dunque corso per quattro anni in sella a delle Energica Ego in versione Corsa, con pneumatici Michelin. L’esperienza è decisamente un successo: la Ego Corsa ha mostrato ottime prestazioni e ricevuto grandi apprezzamenti da parte dei piloti. Non solo: grazie a questi anni in pista Energica ha sviluppato importanti conoscenze poi trasferite nella produzione di serie.

Energica Ego MotoE

Il campione 2019 Matteo Ferrari in sella alla Energica Ego MotoE schierata dal team Gresini (© energicamotor.com)

Al termine dell’avventura nel Motomondiale, Energica ha accettato una scommessa senza precedenti. Nel 2023 infatti la casa modenese ha fatto il suo debutto nel Super Hooligan National Championship di Moto America: si tratta di un evento epocale, dato che per la prima volta in una competizione ufficiale, sia a due che a quattro ruote, un’elettrica è scesa in pista contro mezzi a motore endotermico. La moto scelta è stata una Eva Ribelle RS KCC, versione da corsa della naked di Energica. A schierarla è stato il team Tytlers Cycle Racing, che l’ha affidata alle mani del colombiano Stefano Mesa. Nella stagione di debutto, oltre a far registrare record su record in quanto a prestazioni per moto elettriche sui circuiti americani, Mesa ha ottenuto un podio e concluso il campionato in una sbalorditiva 4° posizione.

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