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Insieme contro la violenza sulle donne: il VTB partecipa al progetto “Volley For Women”

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Fonte Immagine: profilo Instagram Volley Team Bologna

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che cade ogni anno il 25 novembre, il Comune di Bologna e Bologna Welcome hanno organizzato l’evento “Volley for Women”. Sabato 25 novembre sarà dunque una giornata all’insegna della pallavolo, con lo scopo di sensibilizzare tutta la popolazione su un tema di estrema attualità. Data l’importanza della causa, il Volley Team Bologna è stato invitato a partecipare e scenderà letteralmente in campo con le sue formazioni di Serie C, B2 e A2. Per l’occasione è stata realizzata una t-shirt che non soltanto sarà indossata dalle giocatrici durante il pre-partita, ma potrà anche essere acquistata dagli spettatori. Il ricavato sarà donato alla Casa delle donne per non subire violenza, un’associazione che da più di trent’anni si occupa di sostenere le donne vittime di violenza su tutto il territorio bolognese. Ovviamente l’iniziativa è stata anche sostenuta dagli organi sportivi di competenza come la Federazione Italiana Pallavolo, la Lega nazionale di pallavolo femminile, la FIPAV Regionale e la FIPAV Territoriale di Bologna. Sarà inoltre presente uno stand con il calciatore del Bologna FC Lorenzo De Silvestri, testimonial della Fondazione Sant’Orsola per la ricerca contro i tumori. 

Il programma della giornata

Nella prestigiosa cornice del PalaDozza, tempio dello sport rossoblù, andranno dunque in scena tre partite di pallavolo femminile, tutte ad ingresso gratuito. Si comincia alle 15:00 con la Serie C, che vedrà affrontarsi in un derby tutto bolognese il Progresso VTB Eurotec e l’Idea Volley Team Bologna. Alle 17:30 sarà il turno della Serie B2, che vedrà il VTB Progresso Aredici sfidare l’Olimpia Teodora Ravenna. Alle 19:00 ci sarà un momento istituzionale dedicato all’intervento di ospiti e speaker (tra cui l’Assessora allo Sport bolognese Roberta Li Calzi, il Presidente del VTB Roberto Sabbioni e il Sindaco di Bologna Matteo Lepore). Infine, la giornata si concluderà alle 20:30 con il match di Serie A2 tra il VTB FCREdil di coach Zappaterra e il CDA Volley Talmassons, prima partita del girone di ritorno.

La conferenza stampa

Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento hanno partecipato numerosi ospiti: oltre a Roberta Li Calzi e Roberto Sabbioni, sono intervenuti anche Alice Manfredini (Bologna Welcome), Susanna Zaccaria (Presidente della Casa delle donne per non subire violenza), Silvano Brusori (Presidente Comitato Regionale Emilia-Romagna FIPAV), Alessandro Baldini (Presidente Comitato Territoriale Bologna FIPAV) e Stefano Cavuoto (Progetech S.r.l). Presenti anche alcuni atleti del Volley Team Bologna, tra cui la capitana della FCREdil Emanuela Fiore che sostiene sempre queste iniziative. «Ringrazio la società sportiva, da quando ho l’onore di ricoprire il ruolo di Assessore abbiamo già fatto molte iniziative importanti – ha detto Li Calzi introducendo la conferenza – In questo momento storico in particolare, durante il quale oltre cento donne sono state uccise per mano di uomini violenti, siamo fortemente convinti che ci sia bisogno di fare sensibilizzazione. Uno dei modi migliori per farlo è attraverso lo sport perché lo sport ha una cassa di risonanza molto elevata. Vogliamo mandare un messaggio forte e quindi un grazie alla società perché ci sprona sempre con eventi belli, originali e importanti. Sarà emozionante scendere in campo al PalaDozza che è un tempio dello sport bolognese. L’ingresso è gratuito per tutti e tutte quindi spargiamo la voce perché sarà una bella occasione per unire lo sport con un tema di attualità fondamentale. Siamo lì per il volley e per la Casa delle donne per non subire violenza. Grazie anche a Bologna Welcome, senza il quale non ci sarebbe stata questa iniziativa: ci ha sostenuto nell’aspetto logistico e organizzativo. Infine, un grazie anche alla Fortitudo Basket, che avrebbe avuto un allenamento pre-game ma ha acconsentito a lasciare libero il PalaDozza e ad allenarsi in un altro luogo: si tratta di un messaggio forte che viene da una squadra maschile». Prosegue il Presidente Sabbioni: «Il nostro progetto non si occupa solo di sport ma anche della realtà bolognese ed è attento a temi sociali e di attualità. Quest’anno è nato questo gemellaggio con la Casa delle donne e abbiamo ritenuto importante sensibilizzare su questo tema. Grazie anche a Bologna Welcome che ci ha permesso di giocare al PalaDozza. L’importanza di questa iniziativa è legata al tema, fortemente di attualità. Ringrazio anche la sensibilità di Roberta, del Comune, di Bologna Welcome e della Lega Pallavolo. Siamo orgogliosi che da una piccola cosa si stia generando un movimento». Alice Manfredini di Bologna Welcome ha poi preso la parola: «Abbiamo sposato il tema e l’iniziativa. Importante avere la pallavolo al PalaDozza, invito tutti a partecipare. Bologna Welcome affianca il Comune che ha stimolato questa iniziativa importante, facciamo da piattaforma operativa». La Presidente della Casa delle donne Susanna Zaccaria aggiunge emozionata: «I nostri sono ringraziamenti veri e sinceri. Quando la città chiama il Comune risponde. Questa iniziativa è molto importante perché lo sport veicola facilmente messaggi. Per noi la violenza sulle donne è purtroppo all’ordine del giorno e questo per noi deve diventare un motivo per fare sempre meglio. Al momento le nostre cinque case rifugio sono piene e ospitiamo 139 tra donne e bambini/e. Sono dati alti per la nostra città (e probabilmente sottostimati), ma le nostre donne si fidano della nostra attività. Dall’apertura all’inizio degli anni Novanta abbiamo accolto più di 15mila donne. Bisogna attivarsi in tempo. Io ci sarò e un grazie di cuore perché ci aiutate veramente tanto». Silvano Brusori porta il saluto del Presidente della FIPAV e commenta: «Questa iniziativa ha coinvolto le squadre femminili di Bologna e da qui è partita una bellissima iniziativa, ciò è un segno di quanto può fare lo sport. Su questo tema la Federazione è sempre molto attenta e ringrazio Bologna e la nostra regione da cui spesso partono progetti del genere. È importante sensibilizzare sempre di più su queste tematiche. Vi ringrazio a nome della Fipav». Alessandro Baldini conclude: «Siamo stati coinvolti a livello operativo per l’organizzazione dell’evento ma oltre a questo abbiamo fatto una considerazione a livello educativo: il nostro sport è uno degli esempi di rispetto (per l’avversario e per tutti) e i nostri atleti sono in grado di accettare la sconfitta. Dobbiamo essere bravi a trasmettere questo concetto e ritengo che dobbiamo lavorare a livello territoriale. Grazie ancora per questa opportunità».

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