Un Girone Fa: Roma-Bologna, i rossoblù si svegliano solo nel finale

Dopo il pareggio maturato in quel di Reggio Emilia con il Sassuolo, il Bologna si prepara ad ospitare la Roma domani pomeriggio al Dall’Ara, esattamente come all’andata, quindi, dopo i neroverdi il Bologna si trova ad affrontare la squadra di José Mourinho.
I giallorossi vengono dalla vittoria in Europa League con il Bayer Leverkusen ed è lecito pensare che in vista della gara di ritorno in programma giovedì Mourinho decida di preservare diversi giocatori, tra cui Paulo Dybala.
La squadra di Thiago Motta quindi ha potenzialmente una ghiotta occasione da sfruttare per rimanere agganciati alla corsa all’ottavo posto, che in questo momento vede coinvolte, oltre ai rossoblù, Fiorentina, Monza, Torino e Udinese.

IL RICORDO. La gara dell’andata, giocatasi il 4 gennaio, si era aperta nel ricordo da parte di entrambi i club di Sinisa Mihajlovic, che era venuto a mancare venti giorni prima. La prima partita ufficiale del Bologna dopo la scomparsa del suo ex allenatore disputata in un Olimpico commosso nel ricordo di Mihajlovic, dopo che uno striscione con la scritta ‘per sempre’ aveva fatto capolino prima del fischio d’inizio.

LA PARTITA. Reduce dal mese di novembre in cui aveva rialzato la testa ottenendo sei punti in tre partite, il Bologna scende in campo a Roma con l’ormai consolidato 4-2-3-1 con Skorupski in porta, la linea difensiva composta da Posch, Soumaoro, Lucumi e Lykogiannis e il centrocampo formato da Medel e Dominguez. In attacco Motta opta per il trio formato da Orsolini, Ferguson e Soriano alle spalle di Marko Arnautovic. 
La gara parte subito in salita per il Bologna: al quarto minuto Lucumi commette fallo in area su Dybala e l’arbitro assegna il calcio di rigore ai giallorossi. Dal dischetto si presenta Pellegrini che spiazza Skorupski e firma l’1-0 per la Roma. Nella prima frazione di gioco è la squadra di Mourinho ad avere il pallino del gioco: la Roma si rende pericolosa soprattutto nel finale di primo tempo con il solito Dybala. Il Bologna non riesce a pungere.
Nella ripresa lo spartito della gara non cambia: Skorupski è costretto ad operare un miracolo su Zaniolo. Il Bologna cresce nel finale di gara quando solo un salvataggio clamoroso di Abraham sulla linea di porta riesce a negare il pareggio ai rossoblù e a Lucumi, che su assist di Dominguez colpisce benissimo la palla di testa sugli sviluppo di un corner.
La gara termina quindi sull’1-0, non bastano gli ultimi minuti positivi ai rossoblù per agguantare il punto. Il Bologna esce dall’Olimpico con l’amaro in bocca visto il calo dei giallorossi nel secondo tempo.

INFORTUNIO. La gara dell’andata è stata l’ultima disputata per intero da Marko Arnautovic, rimasto ai box per diverso tempo in seguito a un duro intervento di Mancini. Da quel momento Arnautovic è sceso in campo solo tre volte (con Monza, Salernitana e Sassuolo), sempre nel secondo tempo disputando al massimo venticinque minuti. 
Domani, proprio con la Roma, l’occasione di vederlo in campo se non dal primo minuto, quantomeno per uno spezzone di gara decisamente più ampio degli ultimi.

Una cosa è certa: all’andata e anche nell’ultimo periodo al Bologna sta mancando lucidità sottoporta e in generale negli ultimi sedici metri. Per mantenere la scia dell’ottavo posto serve ritrovare concretezza.

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