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Michel Aebischer dopo Bologna-Udinese (1-1): «Siamo una squadra vera e vogliamo solo vincere»

Un Michel Aebischer poliruolo, grande valore aggiunto per la squadra, merito che gli riconosce anche il suo allenatore, Thiago Motta

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Michel Aebischer riceve la fascia di capitano del Bologna da Ferguson - ©Damiano Fiorentini
Lewis Ferguson che da la fascia a Michael Aebischer (foto di repertorio, © Damiano Fiorentini)

Michel Aebischer e Thiago Motta: Michel una delle due guardie svizzere di centrocampo, è in un momento di splendida forma e di grande maturità che esprime e oggi ha giocato come difensore centrale.

Michel ha espresso in queste ultime partite, ma comunque in tutto questo campionato. E poi di Michel Aebischer è proprio Thiago Motta a intessere, nel post partita, elogi.

Nel post partita, l’intervista inizia proprio da questa considerazione dove, espulso Sam Beukema, è proprio Michel Aebischer che abbassa la sua posizione da centrocampista a difensore centrale, confortato dalle indicazioni di Thiago Motta, a fianco di Jhon Lucumí, per sopperire al doppio cartellino giallo del centrale olandese.

Questo è un momento perfetto della stagione, di questa strepitosa stagione, in un momento in cui Michel Aebischer ha raggiunto una maturità tattica, per la quale il mister Motta può permettersi di metterti difensore centrale…
«Non ho sentito in principio le indicazioni del Mister»

Ma questa maturità, lo ha detto il Mister, in questo momento della tua carriera, può permettergli di farti giocare in tutti i ruoli. Come terzino e centrale oltre che da centrocampista, il tuo ruolo naturale?
«In questa squadra vogliamo aiutarci, per cui qualunque ruolo tu debba giocare, tu devi dare il massimo, anche in allenamento. Penso che si veda che siamo tutti uniti e siamo una squadra vera, che diamo tutto in campo e lo si è visto anche oggi».

Oggi l’hai deciso tu di schierare Michel Aebischer a difensore centrale, dopo l’espulsione di Beukema, prima ancora delle indicazioni di Thiago Motta? Ne hai parlato con Remo Freuler, come lo avete deciso?
«Sì io e Remo ne abbiamo parlato insieme, e gli avevo detto che uno dei due doveva andare come centrale e che ci andavo io. Poi il Mister ha detto la stessa cosa, ma solo dopo che io e Remo avevamo parlato e avevamo già deciso e per noi era già chiaro chi doveva abbassarsi sulla linea di Jhon».

Gli svizzeri a centrocampo, Remo Freuler e Michel Aebischer, che decidono…(risata del commentatore di DAZN, ndr). Ma vi scoccia uscire da questo match con un solo punto, visto che Mister Motta ha espresso soddisfazione nell’aver raggiunto il pareggio con un uomo in meno e da una situazione di svantaggio? Cosa pensa Michel Aebischer? Qual è il sapore di questo punto? E’ un punto perso, un punto guadagnato?
«Adesso penso male, perché tutti volevamo di più, soprattutto perché vedevamo che loro perdevano tanto tempo. Noi volevamo veramente vincere, però domani penseremo positivo perché comunque eravamo uno in meno, abbiamo pareggiato e abbiamo avuto tante occasioni e di questo punto possiamo andare orgogliosi».

Oggi guardate più davanti, in classifica, o guardate a voi stessi, come vi dice il Vostro allenatore Motta? Perché con tre punti avreste preso la Juve, o guardate più dietro all’Atalanta e alla Roma?
«Noi guardiamo solo su di noi, perché vogliamo guardare solo quello che noi possiamo controllare. Quindi testa a Torino, per venerdì prossimo, dove vogliamo vincere».

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