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La Bottega dei Talenti – Gianluca Busio

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fonte immagine: Twitter


La seconda pausa per le Nazionali di questa stagione arriva dopo che le squadre di Serie A hanno giocato circa un quarto della loro stagione. Una buona quantità di partite per trarre le prime conclusioni in vista del rush autunnale che porterà prima alla terza pausa per le Nazionali e poi a quella Natalizia. Dal punto di vista tecnico questo campionato di Serie A ci ha regalato alcune interessanti novità, tra cui alcuni giovani calciatori in possesso di un ottimo potenziale.

Tra le squadre più interessanti da questo punto di vista c’è il Venezia di Paolo Zanetti. I Lagunari sono tornati in Serie A dopo 20 anni e oggi hanno un tecnico emergente che crede fortemente in un impianto di gioco moderno, dove la squadra non rinunci a giocare palla a terra per giungere al risultato. Per perseguire questa strada a Venezia erano però consapevoli che avrebbero dovuto provare ad inserire nella rosa quanta più qualità tecnica fosse possibile. Così hanno investito diversi milioni di euro in talenti emergenti, o più maturi ma provenienti da campionati di secondo piano in Europa. L’esempio più interessante da questo punto di vista sono i 6 milioni di euro che la proprietà ha scucito per assicurarsi le prestazioni del centrocampista statunitense, ma di chiare origini italiane, Gianluca Busio.

Gianluca Cristiano Busio nasce a Greensboro, città situata nello Stato della Nord Carolina, il 28 maggio 2002. Cresce calcisticamente in Nord Carolina, in particolare prima nel Greensboro United e successivamente nella società del North Carolina Fusion.

La sua avventura nei settori giovanili dello Stato che si affaccia sulle coste dell’Atlantico finisce nel 2016, quando entra a far parte del vivaio della squadra di MLS dello Sporting Kansas. Nel 2017, tuttavia, Gianluca firma il suo primo contratto da professionista, diventando il più giovane calciatore statunitense professionista dai tempi di Freddy Adu. Dopo un anno di apprendistato, dove continua a giocare nel settore giovanile, nel 2018 esordisce tra i professionisti. L’occasione arriva il 14 aprile, nel campionato di USL, lega di sviluppo della MLS, con la maglia degli Swope Park Rangers, seconda squadra dello Sporting Kansas City.

Nel mese di luglio dello stesso anno, compiuti 16 anni, esordisce in una partita di MLS, subentrando contro l’FC Dallas. La settimana successiva arriva anche l’esordio da titolare contro gli Houston Dynamo, partita in cui fornisce anche un assist.  Nel finale di stagione poi segna anche una rete nella vittoria in trasferta dello Sporting contro i Vancouver Whitecaps. Nella prima stagione tra MLS, USL e Open Cup gioca ben 18 volte.

Nel 2019, continua saltuariamente a giocare in USL, ma è ormai parte della prima squadra, tanto che esordisce anche in CONCACAF Champions League. Segna 3 gol in 22 presenze in MLS, e colleziona 3 presenze nella massima competizione internazionale per club del Nord America.

Il 2020 è segnato dalla pandemia. Busio è un titolare fisso dello Sporting per tutta la prima parte della stagione, collezionando 16 presenze e segnando una rete. Quando l’MLS riparte con l’inedito torneo MLS is Back, Busio è ancora titolare, ma la corsa della formazione di Kansas City si ferma ai quarti di finale.

La stagione 2021 riparte ovviamente con Busio titolare, ma dopo 13 presenze e 2 reti, si trasferisce al Venezia. Prima della pausa, nella sfida col Cagliari, ha trovato la sua prima rete in Serie A, seppur aiutato da una deviazione, al termine di una partita in cui ha dominato nella zona centrale del campo.

Nonostante il nome e il possesso del passaporto italiano, Busio è statunitense e gioca con la rappresentativa a stelle e strisce. Con la Nazionale ha giocato per selezioni under 15, 9 volte segnando 3 reti, per l’under 17, 16 volte e segnando 6 volte e infine l’under 20. Con l’under 17 ha giocato anche il Mondiale di categoria. Lo scorso 12 luglio poi ha esordito nella Nazionale maggiore, giocando la prima partita degli USA alla Gold Cup, massima competizione per Nazionali del Nord America. Competizione poi vinta dagli USA, con Busio sempre presente o da titolare o da subentrato.

175cm x 65kg, Busio ha un fisico longilineo, con una struttura muscolare equilibrata e ben costruita. È in possesso di un baricentro basso che gli permette di essere agile e rapido negli spazi stretto. La sua altezza e il suo peso non devono ingannare sulla forza fisica di Busio, che ha la capacità di reggere ai contrasti e di vincerli, grazie alla potenza dei suoi arti inferiori. Quando corre palla al piede, lo fa con la testa sempre alta alla ricerca della miglior giocata possibile.

Ambidestro, Busio è dotato di un’ottima tecnica individuale, con la quale conduce il pallone con disinvoltura, anche se non ama portare troppo a lungo il pallone tra i piedi, preferendo la giocata rapida piuttosto che l’incursione palla al piede. 

Dotato di un ottimo calcio con entrambi piedi, Busio è un vero e proprio metronomo. Nel corso degli anni è diventato un centrocampista completo, che possiede visione di gioco, intelligenza tattica a sufficienza per muoversi anche senza il pallone. Gianluca infatti ha una lettura del gioco fuori dal comune. Ha capacità di intercettazione molto spiccate, grazie ad una innata abilità di leggere in anticipo le trame avversarie, e inoltre riesce a smarcarsi sempre molto efficacemente, individuando gli spazi in cui posizionarsi per giocare la palla nel miglior modo possibilità.

Nel corso degli anni la sua posizione è mutata. Nel settore giovanile è stato usato in tutte le posizioni dell’attacco, successivamente con l’approdo al professionismo la sua posizione è arretrata. A Kansas, come ora a Venezia, Gianluca ha giocato abitualmente nel ruolo di mezzala sinistra in una mediana a tre, e come interno in un centrocampo a due. Talvolta nella squadra americana, Busio si è destreggiato anche come trequartista dietro un’unica punta in un 4-2-3-1.

Busio ha certamente margini di miglioramento, sia in fase di non possesso che nella fase di costruzione, nella quale ha sicuramente bisogno di inserire nel repertorio anche la giocata in verticale sul lungo. Tuttavia, è un talento di primissimo livello, vista anche la perfetta conoscenza dei tempi di gioco in regia, già acquisita a soli 19 anni.

Venezia e la Serie A sono solo un trampolino di lancio. Busio con ulteriore lavoro potrebbe diventare un centrocampista di alto livello. I 6 milioni spesi dal Venezia in estate sono in continua crescita e già dal prossimo mercato estivo il suo nome potrebbe essere accostato a grandi club.

 

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